Dopo aver fatto coppia con Laura Pausini in Laura e Paola la scorsa primavera su Rai 1, Paola Cortellesi divide la scena del grande schermo con Micaela Ramazzotti in Qualcosa di nuovo, da giovedì 13 ottobre, in sala con 01, versione cinematografica della piece La scena di Cristina Comencini che ha visto sul palcoscenico Angela Finocchiaro e Maria Amelia Monti. La regista è la stessa, Cristina Comencini appunto, le protagoniste no. “Io e Micaela ci siamo trovate benissimo insieme – ci racconta Paola Cortellesi nella nostra videontervista – anche perché è stata una situazione ideale, quella della commedia, con tante circostanze divertenti in scena ma anche fuori”. Interpreti a parte, la storia di Qualcosa di nuovo quella è, cioè di due amiche per la pelle così diverse tra loro che non si riesce quasi a capire come facciano a volersi tanto bene, anche se l’equilibrio è perfetto con Maria (Micaela Ramazzotti) disordinata, madre single e aperta, per così dire, a ogni nuova conoscenza maschile, e con Lucia, che è appunto Paola Cortellesi, fredda, organizzata e diffidente, che è solo un eufemismo, nei confronti dell’altro sesso, che cerca di tenerla un po’ a bada, di darle una direzione che non sia quella di portarsi a letto ogni uomo che incontra, insomma, di cambiarla. Sbagliando, ovvio. Sì perché poi alla fine Lucia diventerà un po’ Maria e… no, viceversa no. Insomma, nella loro vita di quarantenni sole e deluse dai maschi, arriva proprio da quel mondo lì una ventata d’aria fresca, qualcosa di nuovo, appunto, che si chiama Luca, non ha ancora vent’anni e che è tale e quale a Eduardo Valdarnini. “Un ragazzo molto giovane, ma potrebbe anche essere qualcosa di diverso – ci spiega Paola Cortellesi – qualcosa comunque di inaspettato che arriva quando si pensa di conoscere già tutto, un bello stimolo a pensarla diversamente”. All’inizio un equivoco forse, ma poi come farne a meno? Come degli uomini, del resto, qualunque cosa si possa dire o pensare di loro e “nessuno di noi ha mai pensato il contrario” sottolinea decisa Paola Cortellesi nella nostra videointervista:
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