Purché finisca bene con Liskova, Incontrada e Crescentini

di Patrizia Simonetti

Lieto fine, sì grazie. Di buon augurio a inizio anno torna su Rai 1 il ciclo Purché finisca bene, tre film TV, tre storie quotidiane, complesse, stravaganti anche, ma rigorosamente a lieto fine firmate da Fabrizio Costa. Si comincia stasera, mercoledì 2 gennaio, con Basta un paio di baffi, a raccontare di come Sara (Antonia Liskova) che sogna di diventare chef, accetti di fingersi un uomo pur di farsi assumere dal suo ristorante preferito del quale, peraltro, conosce alla perfezione ogni piatto e relativa ricetta. Nel cast della commedia ambientata a Bari, anche Sergio Assisi che interpreta Luca il titolare del locale, Euridice Axen che fa la chef Giada Del Re che lo ha mollato, Teresa Saponangelo e Marco Bonini che è Sergio, il migliore amico di Sara, un ragazzo gay pieno di idee e soluzioni… “Sull’onda del successo di talent culinari, il film esplora il microcosmo enogastronomico con i suoi codici comportamentali, gli ostacoli da superare, le strategie per la conquista del successo – spiega il regista Fabrizio CostaTra fornelli sempre caldi e piatti di mare prelibati, il luogo principale dell’azione è il ristorante del seduttivo Luca, che, conoscendo Sara, scoprirà di avere bisogno accanto a sé della giusta dolce metà. Anche davanti ai fornelli”. Il lieto fine, appunto.

Così come lo avrà, mercoledì prossimo 9 gennaio, anche L’amore, il sole e le altre stelle, titolo del secondo appuntamento con Purché finisca bene che fa il verso niente meno che a Shakespeare: stavolta siamo ad Aosta e i protagonisti sono Vanessa Incontrada e Ricky Memphis rispettivamente nei panni di Corinne, che usa Internet per evadere dalla noia della vita quotidiana, e di suo marito Pietro, e che hanno un figlio di nome Primo (Edoardo Pagliai). Il ragazzo è grande amico di Michela (Elisa Visari) e quando a scuola arrivano le nuove lezioni di educazione sessuale della Prof Russo (Anna Ferzetti), decidono di, diciamo così, sperimentare ed essere considerati degli adulti. Marco Bonini è anche qui ma nel ruolo di Andrea che non ha alcuna intenzione di crescere e per questo viene mollato e cacciato di casa da Sabrina (Chiara Ricci), che tra l’altro è la mamma di Michela. “Quante storie hanno raccontato il cinema e la tv sulle famiglie scoppiate dei quarantenni? – si chiede Fabrizio CostaLa risposta è tante. Noi non siamo stati da meno! Ma…questa volta abbiamo la soluzione a tutti i problemi: i figli sono la soluzione. Si, i figli; quelli che spesso sono la radice dei problemi stessi, o perché non parlano o perché parlano troppo”.

Purché finisca bene chiude martedì 15 gennaio con Non ho niente da perdere, storia di un’ipocondriaca di nome Camilla interpretata da Carolina Crescentini che la rende davvero insopportabile al mondo, persino a sua sorella Marta (Ilaria Genatiempo), tranne che al papà Gigi (Roberto Accornero) che invece non fa che coccolarla. Siamo nelle campagne torinesi e anche per Camilla arriverà il momento di fare davvero i conti con la sua salute, così torna nel castello di famiglia proprio mentre fervono i preparativi per le nozze di Filippo (Marco Cassini), figlio del re dei pesticidi Marzaduri (Dario Cassini), un uomo a dir poco volgare. Ritroviamo qui Sergio Assisi ma nel ruolo del wedding planner Mr Curry che in realtà non è proprio quel che sembra. Nel cast anche Ninni Bruschetta che fa il Colonnello Valdorsi, Margherita Vicario che è sua figlia Federica, Edoardo Pesce che è Ettore, la guardia del corpo di Marzaduri, che si invaghirà di Camilla… “Gli ultimi anni sono dominati da una ricerca spasmodica del benessere, del modo migliore per allungare la nostra vita e per rendere l‘ambiente che ci circonda il posto migliore dove vivere – dice ancora Costa – Ettore e Camilla scopriranno nelle loro debolezze un mutuo soccorso che li avvicinerà, temprando il carattere di lei e ridando a lui il coraggio di riprendere in mano la propria vita”. Purché finisca bene