Prodigi: serata Unicef per giovani talenti con Vanessa Incontrada. Ospiti Fedez e Noemi

di Patrizia Simonetti

Chiedi a chiunque la ami e se ne nutra una definizione di musica: ti risponderà che è passione, spinta, energia, ancora di salvezza, vita. La musica offre spesso quell’aggancio che ti manca, ti fa sognare e sorridere nelle situazioni migliori, ti risolleva e ti dà speranza quando sembra che niente altro possa farlo e spesso offre una possibilità, un’alternativa, una soluzione laddove tutto il resto ha fallito. Come a tanti bambini siriani, palestinesi, boliviani, di Haiti e del Mozambico che grazie alla musica e alla danza si permettono ancora di sognare nonostante la fame e la guerra. Ascolteremo anche le loro storie a Prodigi – La musica è vita, stasera, sabato 19 novembre, alle 20.35 su Rai 1, e a raccontarcele saranno alcuni testimonial dell’Unicef che dei bambini si prende cura da settant’anni e che ha realizzato lo show in collaborazione con Endemol Shine Italy, ovvero Fedez, che a settembre è stato in Libano per Unicef Italia tra i bambini siriani in fuga dalla guerra e ci racconterà la sua missione, e Noemi, peraltro l’uno giudice e l’altra ex concorrente di X Factor, Lino Banfi e la schermitrice italiana che ha già ballato con le stelle Elisa di Francisca.

Prodigi – La musica è vita, versione italiana del format francese Prodiges, è una sorta di talent show per ragazzi tutto in una sera presentato da Vanessa Incontrada e nel ruolo dei tre giudici  l’étoile dell’Opera di Parigi e direttrice del corpo di ballo dell’Opera di Roma Eleonora Abbagnato, un icona del cantautorato italiano come Gino Paoli e l’acclamato flautista Andrea Griminelli, al vincitore una borsa di studio per continuare a coltivare la sua passione e il suo talento. Anche se in realtà “sarebbe bello che tutti i bambini nel mondo avessero la possibilità di provare le stesse sensazioni e di inseguire e realizzare i loro sogni” dice Vanessa Incontrada vista lunedì scorso nel film TV La classe degli asini sempre dedicato ai bambini, quelli però che troppo spesso reputiamo senza talento alcuno, fermandoci alle apparenze. I dodici ragazzi di Prodigi hanno tra i 7 e 16 anni, in comune una passione grande per la musica nelle sue varie forme: sono cantanti, ballerini e musicisti, e il loro talento artistico va coltivato, motivato, nutrito. Nel corso della serata si esibiranno anche le sorelle francesi Camille e Julie Berthollet, l’una suona il violino e il violoncello, l’altra il violino e la viola, famosissime in patria perché Camille ha vinto la prima edizione assoluta di Prodiges; e anche José André Montano, sorprendente pianista non vedente di undici anni.

Leave a Comment