Premio Simpatia 2025, da Euridice Axen a Claudio Ranieri, da Silvio Orlando a Tosca e Valerio Aprea: videointerviste

di Patrizia Simonetti

Applausi ed emozioni ieri sera in Campidoglio a Roma per la 52esima edizione del Premio Simpatia 2025, l’Oscar Capitolino che ogni anno, dal 1971, assegna la preziosa rosa di Assen Peikov, simbolo del riconoscimento ideato dal grande storico della romanità Domenico Pertica e presieduto dalla figlia Laura, a personaggi del mondo dello spettacolo, dello sport e della società. Condotto nella Sala della Protomoteca da Pino Strabioli e presenziato  dall’assessore alla Cultura di Roma Capitale Massimiliano Smeriglio, aperto e chiuso dagli sbandieratori del Leone Rampante di Cori, ha visto anche la premiazione, da parte del sindaco Roberto Gualtieri, del Mister della Roma  Claudio Ranieri, la più rumorosa, la più applaudita vista la recente decisione di chiudere la sua carriera di allenatore. Sempre per lo sport, premio anche alla A.S.D. Palestra Popolare del Quarticciolo che allena i ragazzi del quartiere con la boxe e l’atleta paralimpico, Rigivan Ganeshamoorthy, medaglia d’oro paraolimpiadi di Parigi. 

Per lo spettacolo il Premio Simpatia 2025 è andato ad Euridice Axen, attice eclettica e sensibile, che nel suo discorso ha ricordato quanto la simpatia significhi vicinanza, emozione e anche “comprensione per il dolore altrui” e per questo ha voluto ricordare l’orrore di Gaza. A Valerio Aprea, attore di cinema e teatro, sempre pronto a raccontare con il suo stile e la sua ironia le contraddizioni del nostro tempo e anche alle reunion di Boris, serie cult in cui interpreta uno dei tre autori, e che non ha resistito ad uno scatto con Mister Ranieri. A Silvio Orlando che dopo la sua ultima interpretazione del professor Devoto Marotta in Parthenope di Paolo Sorrentino, si appresta a portare sul palcoscencio Pirandello che definisce “una maglia di lana”.

A Pietro Castellitto, attore e regista. Ad Antonio De Matteo, popolare e amato per le sue interpretazioni, tra le ultime quelle in Mare Fuori e L’arte della gioia. Per il management premiata Elena Aceto di Capriglia, presidente di Miamo. E per la musica il riconoscimento è andato a Tosca, cantante e autrice nonché creatrice di Officine Pasolini, polo arrtistico e culturale molto vivo nella Capitale. Per letteratura e giornalismo il Premio Simpatia è andato all’inviata di guerra Francesca Mannocchi. Per la medicina e la ricerca, alla giovane astronoma Silvia Piranomonte e al professor Massimo Ciccozzi

A ricevere l’Oscar Capitolino hanno però cominciano i Vigili del Fuoco di Roma per l’intervento di salvataggio di un barcone arenato nel Tevere, Nucleo Sommozzatori, Squadra 7/A e Nucleo SAF. Seguono frate Emiliano Antenucci, Priore Santuario Madonna del Silenzio, molto vicino a Papa Francesco; la Fondazione Giulia Cecchettin nata per trasformare il dolore in un’opportunità per la società e come monito per evitare che tutto ciò accada di nuovo come ha sottolineato Gino Cecchettin, il papà di Giulia, in collegamento video; l’ex insegnante Carmela Mancuso, che ha portato i suoi fiori gialli a Papa Francesco ricoverato al Gemelli; l’ANDOS, Associazione nazionale donne operate al seno; Pasquale Innarella e la sua RusticaXBand che tolgono dalla strada i ragazzi di borgata con il jazz; il maestro dell’arte della cucina italiana ed esperto pizzaiolo Franco Pepe.

La giuria del Premio Simpatia 2025 è composta da Renzo Arbore, Giorgio Assumma, Pippo Baudo, Verdiana Bixio, Christian De Sica, Marisela Federici, Nicola Maccanico, Simona Marchini, Alessandro Nicosia, Carlotta Proietti, Carlo Verdone, Alessia Tota. Il Premio Simpatia 2025 è promosso e sostenuto da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura in collaborazione con il Comitato Romano Incremento Attività Cittadine e con il supporto organizzativo di Zètema Progetto Cultura, e il patrocinio di Regione Lazio e Federalberghi Roma. Le nostre videointerviste a Euridice Axen, Silvio Orlando, Valerio Aprea, Tosca, e il videoincontro con Claudio Ranieri:
















Le Foto sono di Angelo Costanzo