Preludio, il corto contro il femminicidio con Alessandro Haber

di Patrizia Simonetti

L’uomo è lì che quasi si compiace del suo gesto, del suo modo malato e violento di amare: ricorda la sua vittima, il suo incedere, le sue espressioni, la sua bellezza, il desiderio, forte, irrefrenabile, incontrollabile, di possederla, come un oggetto, una parte di sé, un pensiero. Come spesso accade ha tenuto un cimelio: un rossetto, con il quale si dipinge il volto e il corpo mentre si guarda allo specchio in un ennesimo atto di follia, ripetendo l’inquietante mantra “è stata colpa tua, mi hai provocato, guarda cosa mi hai fatto fare, non puoi lasciarmi pechè io ti amo… da morire“. L’uomo, magistralmente interpretato da Alessandro Haber, è il protagonista di Preludio, opera prima di Stefania Rossella Grassi e Tommaso Scutari online dal 25 novembre, giornata contro la violenza sulle donne, un cortometraggio che la racconta senza mostrarne alcuna scena: il dolore della vittima, una e tante, come tanti i volti delle donne rigati da una lacrima di sangue che vedremo poco dopo, è però sentito dallo spettatore più che se fosse rappresentato in immagini, prendendo vita dalle parole stesse dell’uomo-mostro e da quelle delle sue prede. Un progetto importante che, oltre a quella di Alessandro Haber, vede la partecipazione in voce di Isabella Rossellini, Alessio Boni, Franco Nero, e in immagine di Anna Kanakis, Daniela Giordano, Corinne Clery, Serena Grandi, Demetra Hampton, Elisabetta Pellini, Corrado Solari, Karla Gascon, Holly Irgen, Youma Dakite, Ermelinda Maturo, Barbara Kal, Martina Marotta. Preludio è stato donato a tutte le Associazioni che sostengono le donne, protagoniste e vittime, quelle che si sono salvate e quelle che non ce l’hanno fatta, e si chiude con un appello: al primo preludio, salvati, rivolgiti ai centri antiviolenza, sulle note di Fly away di Mina, canzone sul tema del 2011 che l’artista ha donato al progetto.