torna in TV con Il Filo Rosso, “un’alternativa alle notizie drammatiche di questo periodo dove si parla di buoni sentimenti” racconta lei stessa in conferenza stampa. L’appuntamento è da sabato prossimo, 21 novembre, alle 14.00 su Rai 2. Una storia principale a puntata raccontata in studio dalla voce dei suoi diretti protagonisti e arricchita con episodi, avvenimenti, persone e testimonianze che indirizzeranno commenti e discussioni verso sentieri originali, ma “niente opinionisti fissi” taglia corto Paola Perego che ha contribuito anche all’ideazione e alla scrittura del programma, bensì persone note che in qualche modo sono “centrate” sul tema della storia in questione e possono dire la loro, ma potrebbe capitare anche che in qualche puntata non ce ne siano affatto. Nella prima conosceremo per esempio la storia di Daniel, un ragazzo che grazie al filo rosso che lo lega alla famiglia, ha superato gli episodi di bullismo di cui è stato vittima; e quella di Michele, giovane pastore social e filosofo che ha deciso di legare per sempre il suo filo rosso alla sua terra e alle sue radici. E ad intervenire con i loro commenti saranno Adriano Panatta, Salvatore Esposito e Don Giacomo Pavanello.
Il Filo Rossoè un programma di Tonino Quinti e Paola Perego e di Nicola Lorenzi e Serena Costantini, scritto con Ivo Pagliarulo, Veronica Salvi, Fabrizio Silvestri, Alessandro Venditti con la collaborazione di Carlotta Ercolino, prodotto da Manuela Madonna con la regia di Flavia Unfer, e vuole dunque essere un viaggio nell’universo dei sentimenti di ognuno di noi e darà grande spazio alle emozioni: attraverso i legami familiari e affettivi, saranno affrontati argomenti e temi sociali di vario genere, questioni che riguardano tutti da vicino, tra momenti di riflessione, d’informazione, d’intrattenimento e di spettacolo; una lente d’ingrandimento che parte dal rapporto che tiene uniti gli affetti e che lega le persone, al di là delle distanze, fisiche e temporali. Ecco come ce lo ha raccontato Paola Perego in conferenza stampa parlando anche della sua esperienza avuta purtroppo con il Covid, ma anche di quella decisamente più felice di neo nonna, fino ad accennare alla sua disponibilità per una nuova edizione de La Talpa: