Outcast, videointervista a Reg E. Cathey: Trump è un politico e pure un demonio

di Patrizia Simonetti

Non ci va piano Reg E. Cathey, tra i protagonisti di Outcast, quando gli chiediamo, a lui che è stato pure candidato all’Emmy per la sua interpretazione di Freddy Hayes, grande amico del protagonista Frank Underwood interpretato da Kevin Spacey, nel political drama House of cards, se oggi ci sia da avere più paura della politica, e quindi degli uomini, oppure del demonio, e quindi di qualcosa lontano e apparentemente diverso da noi. Il momento non poteva essere migliore per rispondere che loro, in America, hanno qualcuno che è sia l’uno che l’altro, ovvero un politico e il diavolo, e questo qualcuno si chiama Donald Trump. Ma lui, Reg E. Cathey, è di Huntsville, quella in Alabama, e pare proprio che da quelle parti siano abituati a non mandarle a dire le cose. E quindi ci tiene a ribadire che gli esseri umani sanno essere più pericolosi del demonio.

Dopo averlo visto al cinema ne I fantastici 4 di Josh Trank, The Mask, Seven, ma anche in TV in Law & Order, Star Treck the next generation e, appunto, House of cards, incontriamo Reg E. Cathey a Roma alla premiere di Outcast, la nuova serie firmata dall’ideatore di The Walking dead Robert Kirkman che vedremo su Fox dal 6 giugno, e che già dal primo episodio gustato all’anteprima promette bene. Un horror in cui torna qualcosa che non si vedeva da tempo né al cinema né in TV, la possessione demoniaca, e che fa molto L’Esorcista in versione moderna, anche se tutti, dai produttori agli attori, Patrick Fugit in primis (qui la nostra videointervista a Patrick Fugit) ci tengono a dire che sono due cose  completamente diverse. Reg E. Cathey interpreta Chief Giles, il capo della polizia di Rome, già, si chiama proprio così la cittadina immaginaria della serie, anche se sta in Virginia: rispetta e fa rispettare la legge e gode di una buona autostima, e anche quando la situazione sembra degenerare lui continua a fare di tutto per mantenere l’ordine nella comunità sconvolta da inquietanti avvenimenti. Lui invece, Reg E., e ci tiene a sottolineare che si dice Reg I, è abbastanza pazzo da tenere acceso l’interesse verso tutto ciò che dice o fa, anche quando esplode di entusiasmo davanti a una bottiglia d’acqua, o quando ride sghignazzando di gusto alle nostre domande e alle sue stesse risposte. Un fenomeno di simpatia e un vulcano di energia, come potete vedere voi stessi nella nostra videointervista:

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