Una bella serata a teatro e poi, una volta a casa, scoprite che qualcuno è entrato e l’ha praticamente svuotata di ogni cosa, persino dei rubinetti, degli interruttori della luce e della moquette. Ed è proprio ciò che accade ai coniugi Ransome, moglie e marito inglesi dalla vita quasi monotona e sempre uguale e se stessa, fino a quel momento, ovvio. E non possono evitare di rimettere tutto in discussione, soprattutto la loro relazione di coppia. Ecco Nudi e crudi, spettacolo teatrale tratto dall’omonimo racconto breve romanzo di Alan Bennett, che dopo Monfalcone, Rimini e Prato, giovedì 28 gennaio arriva a Roma al Teatro Ambra Jovinelli, diretto da Serena Senigallia e riscritto e riadattato per il palcoscenico da Edoardo Erba, l’unico ad avere avuto il permesso dall’autore inglese: “in effetti Bennett gli adattamenti se li fa da solo – ci dice Erba – per cui il fatto che lo abbia dato a me mi rende molto felice. Devo dire inoltre che non ho fatto nessuna fatica perché Bennett è un drammaturgo, ragiona come tale e quando scrive romanzi e racconti ha già un impianto teatrale in mente che basta semplicemente dargli corda e la commedia esce da sola. Inoltre la regista è molto brava anche ad arginare l’esuberanza dei due protagonisti”.
“Due grandi attori capaci di una leggerezza che sa toccare corde emotive senza mai risultare retorica o banale” dice Serena Senigallia di Paolo Calabresi e Maria Amelia Monti, per la prima volta insieme su un palcoscenico. “Il drammaturgo inglese è una garanzia – continua la regista – con lui vai sul sicuro. In Nudi e crudi affronta sul filo di un’ironia mai scontata o volgare, la relazione uomo-donna con una delicatezza struggente e profonda nel suggerirci quanto sia difficile amare e soprattutto durare nella passione e nel rispetto. Così si sorride ai guai di Mr e Mrs Ransome, ma in fondo ci si commuove. Del resto siamo tutti cosi simili al loro bisogno di sentirsi vivi e felici nonostante lo scorrere inesorabile del tempo, della noia e della routine che ammazza”.
“Serena Senigallia è una regista molto rigorosa ed è stata scelta proprio per far diventare Nudi e crudi uno spettacolo non soltanto divertente ma anche con uno spessore, come del resto è il testo di Bennett – ci racconta Maria Amelia Monti – La cosa miracolosa è che Bennett abbia accettato di dare a Edoardo Erba il suo racconto per farlo diventare una commedia, una cosa molto rara perché Bennett scrive anche commedie e monologhi per il teatro”.
“Per me è una bella cosa – ci ha anticipato Paolo Calabresi nella nostra videointervista – un racconto che negli anni novanta andò molto forte, un libro molto venduto di Alan Bennett che è sempre di una cattiveria deliziosa. Io interpreto un signore molto signore e molto inglese, non tanto capace di mettersi in discussione, per cui rimane sotto al grande incidente che gli capita, cioè quello di trovare la propria casa svaligiata”.
Queste le prossime date di Nudi e crudi:
ROMA dal 28 gennaio al 7 febbraio (Teatro Ambra Jovinelli)
IMOLA dal 10 al 14 gennaio (Teatro Stignani)
PORDENONE dal 26 al 28 febbraio (Teatro G. Verdi)
BOLOGNA dal 4 al 6 marzo (Teatro Duse)
GENOVA 11 e 12 marzo (Politeama Genovese)
SARONNO dal 18 al 20 marzo (Teatro Giuditta Pasta)
VERONA dal 21 al 24 marzo (Teatro Nuovo)