Niccolò Agliardi ci racconta Resto, la sua prima antologia: videointervista al cantautore milanese

di Patrizia Simonetti

Si intitola Resto l’antologia di Niccolò Agliardi in uscita venerdì 14 settembre, a raccogliere in due CD, Ora e Ancora, vent’anni di musica in 25 pezzi scelti dai suoi quattro album: 1009 giorni, Da Casa A Casa, Non Vale Tutto e Io non ho finito. Il tempo presente quindi il fil rouge che li lega e lega tutte le canzoni che sono dentro a questi due dischi “assolutamente complementari – ci dice Niccolò Agliardi nella nostra videointervista che trovate a fine articolo – per rendere al presente alcune canzoni che nel tempo erano state riconosciute con dei piccoli difetti di fabbrica”. Insomma, un po’ come dire Stiamo come stiamo, e infatti c’è pure la cover di quel pezzo delle Bertè, Loredana e Mia Martini, che tanto lo colpì quando uscì nel 1993, così come c’è la cover di Simili che porta però la sua firma, scritta infatti da lui per Laura Pausini che l’ha portata al successo – Niccolò Agliardi ha scritto per i più grandi artisti italiani come Eros Ramazzotti, Zucchero, Elisa, Emma Marrone, Patty Pravo, Arisa, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Emis Killa, Damien Rice, Bryan Adams  – e di Naviganti di Ivano Fossati.

Non potevano mancare le canzoni della fortunata serie TV Braccialetti Rossi di cui ha scritto la colonna sonora e che tanto gli ha dato in fatto di soddisfazione e popolarità, “un’esperienza travolgente – ci dice – che ha occupato quattro anni della mia vita e non volevo perderne traccia”.

Tre i brani inediti: Johnny, il singolo uscito a fine agosto, dedicato al ragazzo preso in affido con la Fondazione L’Albero della vita: “c’è una parola che mi appassiona che è condivisione – ci racconta il cantautore milanese – e in questo momento condivido una parte della mia vita con un adolescente, una freccia importante tirata dall’arco del destino…”. Inedita pure Di cosa siamo capaci, anch’essa sulla famiglia, “una famiglia amicale, allargata, di persone che si vogliono bene” e pure Colpi fortialtro dialogo familiare, ma da figlio verso mio padre”. Canzoni scritte di getto, di pancia, sul treno, che raccontano di famiglia nel senso più aperto e al tempo stesso inclusivo del termine, di sentimenti, di relazioni e rapporti umani, di libertà e rispetto per gli altri con i quali star bene, ma solo se si sta bene con sé stessi.

Resto (Edizioni Curci/Artist First) è disponibile in streaming, digitale e nella versione deluxe con un kit origami: ogni brano dell’antologia, infatti, è rappresentato da un particolare origami pensato appositamente da Niccolò Agliardi. Ed ecco la nostra videointervista a Niccolò Agliardi: