I testimoni di crimini e delitti si sa, se la rischiano di brutto. Se poi a cogliere in flagrante un serial killer è una ragazzina autistica, le cose si complicano, per lei e per la sua famiglia, soprattutto se la madre è una scrittrice, psicologa ed ex profiler dell’FBI… Questo il succo di Modus La Paura, nuova serie scandinava che scava nel crimine ma soprattutto nell’animo umano, al via questa sera, martedì 4 aprile, alle 21.10 in prima assoluta su Laeffe. Tratta dal bestseller La paura (Einaudi) di Anne Holt, scrittrice, avvocato ed ex Ministro della Giustizia norvegese, una delle regine indiscusse del thriller con ben 6 milioni di libri venduti in tutto il mondo, e diretta da Lisa Siwe (The Bridge) e Mani Maserrat, Modus La Paura racconta di Inger Johanne Vik interpretata da Melinda Kinnaman (Jesus, Il figlio della domenica sceneggiato da Ingmar Bergman, La mia vita a quattro zampe) che torna in Svezia, a Stoccolma, per stare di più con le sue figlie, ma un giorno Stina (Esmeralda Struwe), quella maggiore che è autistica, assiste a un brutale omicidio. Inger chiede dunque una mano al detective Ingvar Nymann (Henrik Norlén) per proteggere la sua famiglia e con lui comincia a indagare su una serie di efferati delitti, fino ad arrivare a una rete criminale internazionale e ad una setta religiosa. La caccia allo spietato serial killer si trasforma in una sorta di viaggio all’interno della natura umana più profonda tra segreti, ossessioni e debolezze in un mix fra mistero, thriller e psicologia, toccando temi universali e attuali come la religione, l’amore, la giustizia, la tolleranza, le unioni omosessuali e i diritti civili. Nel cast anche Marek Oravec (Captain America, Fury), Krister Henriksson e Cecilia Nilsson (Wallander).
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