Entra nel vivo il ME Fashion Award 2024, il premio nazionale dedicato ai big della moda italiana, talentuosi designer e personaggi dell’innovazione e della cultura della moda ideato da Patrizia Casale, giornalista impegnata anche nella promozione di grandi eventi.
Nella giornata esordio di ieri si è parlato di “Startup e moda: quale futuro”, ed è stata presentata la copia artistica della Corona Borbone realizzata dal gemmologo Armando Arcovito, un gioiello realizzato per l’incoronazione di Re Carlo III e o concesso dall’Archivio di Stato di Napoli arrivato per la prima volta a Messina e in visione al pubblico nella due giorni di moda e spettacolo al Palacultura.
Oggi, venerdì 12 aprile, spazio ai temi della moda e all’incontro che Sara Sozzani Maino. direttrice creativa della Fondazione Sozzani e International New Talent and Brands Ambassador di Camera Nazionale della Moda Italiana, terrà con gli studenti del Liceo Artistico di Messina Ernesto Basile, dell’IIS A.M. Jaci e dell’ Accademia delle Belle Arti di Reggio Calabria. E alle 19,30 il Gala condotto da Jo Squillo, artista e inviata dei più importanti fashion show. Di assoluto valore il parterre dei premiati che annoverano fra gli altri la stessa Sara sozzani Maino e il messinese Marco De Vincenzo, Creative Director di Etro e Leather Goods Head Designer di Fendi. Ospiti d’eccezione, Michelle Masullo, la professoressa del game show l’Eredità di Rai Uno, e il performer messinese Alessandro Morabito prossimo protagonista de I Promessi Sposi di Michele Guardì.
In scena per ricevere il riconoscimento anche Balestra presente con la direttrice creativa Sofia Bertolli Balestra per presentare l’attuale percorso moda del brand e rendere omaggio al Blu dell’indimenticato Renato Balestra; la giornalista, scrittrice e critico di moda Mariella Milani, il designer Christian Boaro cresciuto nelle grandi maison come Versace, Dolce & Gabbana, Gianfranco Ferrè e poi fondatore del suo marchio CHB, Diego Dolcini designer di calzature per anni direttore creativo per gli accessori di Bulgari, Trussardi, Emilio Pucci, lo scrittore Luca Pollini autore del libro dedicato ad Elio Fiorucci l’uomo che liberò la moda.
Ed ancora Beppe Angiolini presidente onorario di CBI la Camera Buyer Italia, il designer messinese Giovanni Cannistrà esponente dell’haute couture, Antonina Irrera messinese Head del brand ecosostenibile made in Italy” FiftyMade” l’innovazione gentile di Miomojo che produce accessori cruelty-free di lusso realizzati con i materiali più all’avanguardia presenti al mondo come il rivoluzionario tessuto spalmato prodotto dalla startup siciliana Ohoskin, creato dai sottoprodotti di arance.
Assoluti protagonisti saranno anche i giovani. Il ME Fashion Award rivolge uno sguardo privilegiato ai talenti del futuro, partendo proprio dalle eccellenze messinesi. Ecco perché sarà prezioso il contributo dei ragazzi del Liceo Artistico di Messina E. Basile, dell’IIS Tecnico Commerciale A.M.Jaci di Messina e dell’Accademia delle Belle Arti di Reggio Calabria, che avranno l’opportunità di partecipare ai workshop e ai talk con alcune delle personalità ospiti del Me Fashion Award. Il ME Fashion Award vuole essere infatti un contenitore di idee e luogo ideale d’incontro tra più generazioni chiamate al confronto per capire in quale direzione va oggi la moda e quali saranno le tendenze del futuro.
Una due giorni di spunti e riflessioni che lancia una sfida anche all’imprenditoria locale. Ecco allora Messina e le sue eccellenze altrettanto protagoniste grazie a degli eventi collaterali dedicati agli ospiti che potranno visitare il centro storico della città, gustando le specialità tipiche del territorio grazie a una Sicilian Dinner preparata dal C.I.R.S. Casa Famiglia ETS nell’ambito di un progetto d’inserimento lavorativo per le donne vittime di violenza.