Massimo di Cataldo e il nuovo singolo ‘C’è bisogno di credere’

di Patrizia Simonetti

Purtroppo la pandemia che stiamo vivendo ha messo a dura prova il mondo dello spettacolo, gli artisti e il pubblico si sono resi conto di non poter fare a meno gli uni degli altri“. Così Massimo Di Cataldo fuori martedì 9 febbraio con il nuovo singolo C’è bisogno di credere (Dicamusica), a quasi due anni dall’album Dal profondo. “È necessario riconsiderare il valore dell’intrattenimento nella vita quotidiana – continua il cantautore romano – così come le cose più vere che abbiamo perso: un semplice abbraccio, una stretta di mano, un bacio anche soltanto amichevole. Credo che oltre a una crisi del nostro settore, vi sia una profonda crisi umana, non subiamo che attacchi mediatici e la nostra psiche va in pezzi. È necessario il conforto che a volte solo una canzone può dare creando una sana empatia tra le persone. Ed è dalla necessità di comunicare le emozioni vissute in questo periodo così incerto nasce C’è bisogno di credere perché penso sia necessario condividere l’esperienza che stiamo globalmente vivendo. La musica è connessione, empatia, non solo uno strumento per concedere qualche minuto di distrazione, ma un gesto di liberazione che ci riavvicina”. Il video del singolo è diretto da Matteo Bianchi e ambientato in un non luogo nel quale gli spazi e la gente vengono proiettati su un grande schermo, mentre l’unica presenza fisica reale e tangibile è quella del protagonista, a sottolineare la necessità di incontro e contatto fra le persone, descrivendo il senso di solitudine e precarietà vissuto in una fase i cui i rapporti virtuali stentano a soddisfare il desiderio di vita reale che viene rappresentata come memoria del tempo passato, ma anche e soprattutto speranza nell’avvenire. Eco il video di C’è bisogno di credere: