Makari 3: videointerviste a Claudio Gioè, Domenico Centamore, Ester Pantano, Antonella Attili

di Patrizia Simonetti

Più Holmes e Watson o più Hap e Leonard? “Per i colori scherzosamente dico Starsky & Hutch…” Parola di Domenico Centamore, alias Peppe Piccionello, sulla strana coppia di investigatori siciliani che stiamo per ritrovare in Makari 3, quella composta dal protagonista Saverio Lamanna e, appunto, dal buon Piccionello che “porta una saggezza popolare che molte volte risulta decisiva per la risoluzione dei casi” aggiunge il protagonista Claudio Gioè.

Torna dunque la serie della bella Sicilia, quella fatta di mare e di sole, colorata di giallo, di azzurro e di verde, quella che se muore qualcuno non dev’essere per forza per mano della mafia. Perché di gente ne muore a Makari, anzi, diciamo pure che anche in Makari 3 ovunque vadano Saverio e Piccionello, che sia alle Terme o a un convegno, c’è qualcuno che stramazza. E loro pronti e già sul posto per indagare e risolvere il caso. Il primo, peraltro, vedrà il nostro eroe stretto nella morsa di due sue ex…

E a tal proposito, il giornalista detective, felicemente innamorato della bella Suleima interpretata da Ester Pantano, nel frattempo divenuta architetto, avrà anche in questa terza stagione qualche problemino di gelosia: nella loro vita, e nella loro casa, piomberà infatti un ex della ragazza, tal Giulio interpretato da Eugenio Franceschini, cui lei dedicherà più di un’attenzione. Al contempo, nella vita di Saverio Lamanna entrerà la bellissima Michela, alias Serena Iansiti, un’insegnante di liceo che gli proporrà di tenere un corso sul genere poliziesco ai suoi studenti, e che poi lo incontrerà davanti casa, ma anche su una spiaggia deserta… Per fortuna c’è Piccionello che continuerà a vegliare su di loro, un po’ grillo parlante, un po’ persino filosofo.

A Makari 3, dal 18 febbraio su Rai 1, ritroviamo anche Marilù, la temeraria titolare del suo albergo ristorante aperto tempo addietro vincendo una scommessa con se stessa sulla quale nessuno avrebbe richiato un soldo. Interpretata da Antonella Attili, ha molto in comune con Suleima, a cominciare da una grande determinazione ad essere sé stessa e a costruirsi un’indipendenza realizzando i propri sogni. Suo malgrado però, in questa terza stagione se la vedrà brutta per un po’, ma molto brutta, e toccherà a Saverio sostenerla come lei ha sempre fatto con lui. Nel cast di Makari 3 ritroviamo anche Tuccio Musumeci nel ruolo di Lamanna padre, Filippo Luna in quello del vicequestore Randone, Ninni Bruschetta e la new entry Eurydice El-Etr che è la nuova chef di Marilù che potrebbe far svolazzare farfalle nello stomaco di Piccionello… Cambio alla regia dove, dopo Michele Soavi, arrvano Monica Vullo e Riccardo Mosca.

Oltre alla canzone iniziale Makari scritta da Ignazio Boschetto e cantata da Il Volo, la colonna sonora della serie è nuovamente firmata da Ralf Hildenbeutel, una delle figure chiave della scena elettronica di Francoforte dei primi anni ’90, e edita da Edizioni Curci e Palomar, con un brano che vanta anche la doppia collaborazione della stessa Ester Pantano: “mi sono concentrato su diverse nuove tracce per i personaggi e le storie di questa terza stagione – spiega Ralf Hildenbeutel nel corso del tempo si è sviluppato il tipico ‘suono Màkari’, quindi anche nella terza stagione ho mescolato strumenti tradizionali, come il mandolino, le percussioni o anche l’arpa, con suoni contemporanei. Inoltre, è stato un piacere poter collaborare con Ester Pantano, che è anche cantante e coautrice del brano ‘Caccia al Tesoro’. La traccia è presente nella serie così come nell’album contenente la colonna sonora”. Gli altri brani della colonna sonora sono Tarantella Màkari, Qualcosa di folle, Momenti di gelosia, Quori spezzati, Giochi di seduzione, Sogni di Màkari, Situazione difficile (Màkari 3), Leone, Il caso Bernardo, Frutta dolce, Se non si conosce, Un nuovo crimine (Màkari 3), Questi momenti strani, La via di Giulio e Riunione. Le nostre videointerviste a Claudio Gioè e Domenico Centamore e a Ester Pantano e Antonella Attili: