Fabio fa il meccanico, è stata una sua scelta quella di lasciare Napoli dove la sua famiglia avrebbe potuto trovargli di certo una “sistemazione” migliore, ma lui vuole farsi la sua vita a modo suo, per questo ha aperto un’officina assieme al suo migliore amico Antonio. Ha trovato anche l’amore con Maria, una ragazza che arriva dall’Ucraina e lavora in nero perché le è scaduto il permesso di soggiorno. Ed è per questo che non può chiamare la polizia quando si rifà vivo Livio, il suo ex, uno di quegli uomini mostri che non accettano un no, un rifiuto, un abbandono dalla donna che ritengono una loro proprietà. Il sogno della coppia di avere una famiglia si infrange sul più bello, proprio nel momento in cui quella famiglia stava per nascere. Mai per sempre è il nuovo film di Fabio Massa, che ne è anche il protagonista e l’autore del soggetto assieme a Demetrio Salvi e Diego Olivares, che racconta di amori, relazioni, tradimenti, violenze, sogni, rimorsi e rancori di un gruppo di persone tanto diverse tra loro in una cittadina del sud d’Italia. Le atmosfere sono un po’ cupe e torbide come l’esito delle differenti storie che si intrecciano. Perché oltre a quella di Fabio e Maria, c’è anche quella drammatica della madre di Fabio, Silvana, interpretata da una sempre intensa Cristina Donadio, che nasconde da anni un segreto. Luci ed ombre, nelle immagini come nella storia.
“Mai per sempre è un film grazie al quale ho avuto modo di indagare sui coni d’ombra e di luce nella vita possibile di ognuno di noi – dice Fabio Massa – È iniziato tutto dall’ultima scena: l’idea era di partire da un confronto molto forte tra i due amici, Luca e Antonio. Mi interessava indagare su tutte le sfaccettature del tradimento e dell’abbandono. Da lì è nata una storia che prende le distanze dai luoghi comuni e cerca di approfondire i lati oscuri di ognuno di noi. Non era nostra intenzione parlare di camorra, infatti non lo abbiamo fatto, ma non abbiamo potuto evitare di toccare alcuni argomenti come la corruzione, come si intuisce nella figura dell’avvocato Saverio. In questo film più che la camorra c’è un sottobosco malavitoso, una sorta di fango, di negatività, tutte cose che convivono insieme a emozioni tradizionali, come l’amicizia e l’amore“.
Il titolo del film, Mai per sempre, lo rappresenta alla perfezione: un film disilluso dove cambiare è difficile e dove l’eternità non esiste, soprattutto nel bene piuttosto che nel male. Ma è anche un titolo che concretizza subito l’idea di un circolo vizioso, un cerchio che continua a girare portandosi dietro tutti i personaggi della storia legati, volenti o nolenti, l’uno all’altro, un inizio e una fine che coincidono, proprio come la narrazione che comincia dalla fine. Peccato che a volte ci si perda ne seguire le vicende dei protagonisti, forse anche per la lentezza, necessaria ma a tratti un po’ eccessiva, della narrazione.
A interpretare Maria è Yuliya Mayarchuk, Antonio è Emiliano De Martino, mentre Livio è Massimiliano Rossi. Nel cast anche Massimo Bonetti, Gianni Parisi, Benedetta Valanzano, Gianni Ferreri, Lucia Batassa, Tony Campanozzi. Mai per sempre è al cinema da giovedì 24 settembre con Goccia Film.