Madalina Ghenea in All you ever wished for, videointervista

di Patrizia Simonetti

Madalina Ghenea

torna al cinema e lo fa con Barry Morrow, premio Oscar per la sceneggiatura originale di Rain Man, che l’ha voluta per la sua opera prima da regista, una favola che sembra d’altri tempi (girata cioè in altri tempi), pur essendo ambientata ai nostri giorni: All you ever wished for – Tutto quello che hai sempre desiderato (il titolo originale era Smitten!) presentata come evento speciale ad Alice nella Città, sezione parallela della Festa del cinema di Roma, che vede la Miss Universo di Sorrentino affiancata da Darren Criss (recentemente visto in TV nel ruolo di Andrew Cunanan nella seconda stagione di American Crime Story sull’assassinio di Gianni Versace, oltre che in Glee). “Ho costruito questo personaggio anche sui miei ricordi – ci racconta Madalina Ghenea nella nostra videointervista che trovate a fine articolo – mia mamma era veterinaria e io la seguivo spesso in campagna… e con l’amore verso la nonna interpretata da Angela Molina che non vedevo l’ora di conoscere”.

Madalina Ghenea è infatti Rosalia, ragazza di campagna che vive nel verde delle colline del Trentino Alto Adige dove gestisce una locanda e dove, rapito da una banda di mafiosi alquanto maldestri, arriva pure Tyler (Darren Criss), figlio di un magnate della moda newyorkese interpretato da James Remar che lo aveva mandato a Milano per un affare con la speranza che si appassionasse al lavoro e decidesse di restare nell’azienda di famiglia. Da quel momento in poi accadono cose un po’ strane, come riconoscere le facce della spagnola Angela Molina, e quelle nostrane di Duccio Camerini, Remo Girone, e Claudio Bigagli e Fabrizio Biggio che appaiono un po’ fuori luogo, anche se in realtà la trama tutta e il film in sé non sembrano al loro posto, esageratamente fiaba per bambini ma senza intenzione alcuna di esserlo. La storia comunque continua con un incantesimo (appunto): tutti coloro che hanno dormito in un certo cottage si innamorano della prima persona (o animale) che passa loro davanti. A Tyler va alla grande perché il suo colpo di fulmine va dritto su Rosalia, per qualcun altro va un po’ peggio visto che la freccia di Cupido cadrà su una mucca che, per quanto bella e tenera, è pur sempre una mucca (provate a indovinare chi…) Tra peripezie più o meno divertenti (più meno che più), alla fine il fine è più che lieto. Come la nostra videointervista a Madalina Ghenea: