Luna Nera, la nuova serie originale di Netflix

di Patrizia Simonetti

Nell’Italia del 1600 una levatrice di soli 16 anni di nome Ade viene accusata di stregoneria dopo la morte del neonato che stava facendo nascere e viene cacciata dalla sua comunità. Ade fugge verso il bosco e per salvarsi deve rinunciare a tutto, anche al suo amore Pietro, peraltro figlio dei cacciatori di streghe Benendanti, e unirsi alle donne come lei, emarginate perchè ritenute pericolose streghe, e adempiere al suo destino. Quella che presto le si presenterà davanti sarà una scelta molto difficile. Tratta da Le città Perdute. Luna Nera, il romanzo di Tiziana Triana, arriva il 31 gennaio su Netflix la terza serie originale della piattaforma dal titolo Luna Nera, prodotta da Fandango e diretta tutta al femminile da Francesca Comencini, Susanna Nicchiarelli e Paola Randi, nel cast Antonia Fotaras, Giada Gagliardi, Adalgisa Manfrida, Manuela Mandracchia, Lucrezia Guidone, Federica Fracassi, Barbara Ronchi, Giorgio Belli, Gloria Carovana, Giandomenico Cupaiuolo, Filippo Scotti, Gianmarco Vettori, Aliosha Massine, Nathan Macchioni, Roberto De Francesco, Emili Mastrantoni, Astrid Meloni, Daniele Amendola, Marilena Anniballi, Mariano Pirrello. Le riprese di Luna Nera, durate 16 settimane sono state realizzate a Roma tra gli studi di Cinecittà e il Parco degli Acquedotti, a Roma e in diverse altre località del Lazio, tra cui Canale Monterano, il borgo di Celleno e il castello di Montecalvello che negli anni sessanta era dell’artista parigino Balthus.