L’umana commedia: un viaggio dal palcoscenico nell’animo umano

di Patrizia Simonetti

Un Teatro senza palco: in questo si trasforma OrangoTango, lo spazio culturale che da più di vent’anni anima l’offerta culturale del quartiere Appio Latino di Roma, per ospitare L’umana commedia, uno spettacolo teatrale originale e coinvolgente che promette di ridefinire l’esperienza del pubblico, in scena sabato 10 e sabato 17 maggio alle 18.30, e venerdì 23 maggio e venerdì 6 giugno alle 20.30. 

L’umana Commedia è un’opera che sfida le convenzioni del teatro tradizionale. Ideata e diretta da Alicia Mabel Vaccarini, la pièce si sviluppa negli spazi non convenzionali di OrangoTango, creando un’atmosfera intima e coinvolgente. Gli spettatori non saranno semplici osservatori, ma protagonisti attivi, interagendo con gli attori e influenzando lo sviluppo della storia. Sul palco Serena Bono, Gabriele Casali, Enrico D’Amico, Fabio Di Francesco, Manuel Lops, Alessandra Meo, Alicia Mabel Vaccarini, Roberta Valentini.

Un viaggio emozionante alla scoperta delle profondità dell’animo umano, con leggerezza di calviniana memoria, affrontando temi universali come l’amore, la perdita e la speranza. Proprio per questo, per conservare ogni suggestione ricevuta ed esaltare le tante emozioni vissute nel corso dello spettacolo, al termine della rappresentazione attori e pubblico condivideranno chiacchiere, allegria o, perché no, riflessioni, approfittando dell’aperitivo servito nell’incantevole patio, parte integrante di OrangoTango.

La scelta della scuola OrangoTango come sede dello spettacolo non è casuale. Nata come prima scuola stabile di Tango Argentino a Roma nel 2002, negli anni è cresciuta per trasformarsi oggi in uno spazio polifunzionale, capace di amplificare la sua vocazione artistica e culturale.