‘La volta buona’ al cinema: videointerviste a Massimo Ghini, Max Tortora, Francesco Montanari

di Patrizia Simonetti

Stavolta è davvero La volta buona. Arriva in sala giovedì 2 luglio La volta buona di Vincenzo Marra che dopo l’anteprima ad Alice nella Città, alla Festa del Cinema di Roma, aveva già sfidato i primi venti di Covid con la presentazione live il 4 marzo scorso annunciando l’uscita persino anticipata al cinema per il 12 marzo. Poi tre giorni prima, il decreto che chiudeva le sale. Ora ci siamo e La volta buona debutta al cinema dopo la riapertura delle sale sostenuta, peraltro a gran voce, proprio dalla sua distribuzione Altre Storie e dalla Lotus Production del Leone Film Group: “è questo il momento giusto de La volta buona – dice Cesare Fragnelli di Altre Storie – il momento di affrontare a testa alta il virus che ci ha colpiti negli ultimi mesi, il momento di rialzarsi e tornare in sala insieme al grande pubblico. Perché la voglia di cinema, del cinema autentico, emozionante, è più forte di ogni altra cosa”.  

Tutti in sala dunque a vivere la storia del piccolo Pablito (Ramiro Garcia), un fenomeno con il pallone che sembra Maradona. Vive in Uruguay e per lui, forse, potrebbe essere la volta buona, quella che lo porterà fuori dal suo paese e lontano sì dalla famiglia ma con un futuro dorato davanti che potrà anche aiutarla. A portarlo in Italia ci prova Bruno, interpretato da Max Tortora che da tempo è fuggito dall’Italia e sopravvive di espedienti e solitudine nel paese sudamericano: lo vede giocare e non può farsi sfuggire l’occasione, così chiama un suo vecchio amico ancora in Italia, ma anche lui messo abbastanza male, Bartolomeo, cui dà vita Massimo Ghini, un procuratore sportivo fallito che trascorre il suo tempo tra campetti di calcio a cercare il campione che non trova mai da comprare a poco e rivendere al migliore offerente, tanto la figlia non vuole più vederlo e la sua ex moglie lo odia perché non le passa un soldo, sommerso dai debiti com’è. Così Pablito potrebbe essere anche per lui la volta buona. Solo che poi un cinico manager calcistico di nome Rosario (qui la videointervista a Francesco Montanari che lo interpreta) lo metterà davanti a un bivio: fregarsene delle sorti del bambino e, appunto, svoltare, o fare per una volta la cosa giusta? Nulla è perduto, neanche per gli uomini più persi, l’anima se ce l’hai galleggia ancora e il riscatto è sempre possibile. Per tutti. A questo ci fa pensare il film, e questo ci piace. Nel cast anche Massimo Wertmuller, Gioia Spaziani e Antonio Gerardi.

Prima di fare La volta buona mi sono documentato moltissimo, attraverso una serie di interviste a procuratori veri – racconta Vincenzo Marrae la nostra storia è simile a quella di tanti bambini emigrati in cerca di fortuna che nella maggior parte dei casi finisce con l’abbandono dei tutori e la clandestinità. Anche l’incredibile incontro con Ramiro Garcia che ha interpretato in modo brillantissimo il ruolo di Pablito, ha dato conferme alle mie ricerche. Il calcio come sogno, la vita come ostacolo, il rapporto tra la difficile realtà di Bartolomeo, che s’intreccia con un’altra complicata vicenda d’oltreoceano, quella del piccolo Pablito, del suo paese d’origine e della sua famiglia. Purtroppo una storia comune a quei tanti che senza il sogno di diventare calciatori, sono costretti ad abbandonare la propria terra in cerca di fortuna, proprio come il nostro Pablito”. Le nostre videointerviste a Massimo Ghini e Max Tortora: