Laura è una donna di successo. Arredatrice di interni di professione, vive nel lusso sfrenato, sperperando tutto quello che ha, sempre sull’orlo della Bancarotta. Inoltre ha cresciuto da sola la figlia Emma viziandola e mandandola a studiare all’estero. Ma lei è la migliore, come si ripete ogni mattina per voce di una sveglia programmata ad hoc. Arriva su Rai 1 La Fortuna di Laura, terzo appuntamento con il ciclo Purché finisca bene, diretto da Alessandro Angelini e in onda giovedì 22 dicembre in prima serata, con Lucrezia Lante della Rovere che interpreta Laura, Emanuela Grimalda la sua colf Agnese, e Andrea Pennacchi che dà vita a Fabrizio. Ma vediamo chi sono.
Laura è una donna che a un certo punto si perde. Vive di relazioni sociali non autentiche, con finte amiche snob, più pettegole che realmente interessate all’ascolto reciproco e alle confidenze. Ed è proprio il marito di una di queste amiche, la donna più influente e potente di Trieste, che Laura decide di sedurre nel bel mezzo di una festa, così, giusto perché lo poteva fare. Anna però scopre tutto e decide di rovinare Laura che in un colpo solo perde il lavoro, la casa, la reputazione. E si troverà assolutamente persa. Per fortuna c’è Agnese, la sua colf, a sostenerla e ad indicarle la strada giusta. E pure Fabrizio, l’uomo ruvido di cui Laura mai si sarebbe aspettata di innamorarsi, a darle la giusta energia per cambiare. Nel cast anche Pia Engleberth, Ilaria Rossi, Sara Cianfriglia, Astra Lanz, Roberto Zibetti, Daniele Molino.
“La Fortuna di Laura è una fiaba ambientata al giorno d’oggi, una Cenerentola ‘al contrario’ che, come tutte le fiabe, reca in sé un potere magico, quel ‘ e vissero per sempre felici e contenti’ capace di elevare l’anima con il suo profumo di eternità e ottimismo – dice il regista – Racconta la caduta e l’inatteso riscatto di una rampante interior designer, una scatenata e autoironica Lucrezia Lante della Rovere, che si ritrova a fare i conti con quel mondo effimero che poco prima abitava da indiscussa protagonista. Per dirla in termini fiabeschi, Laura-Cenerentola, smesso il vestito della festa, si ritrova imprigionata nei panni di una colf! La sua fortuna è appunto quella di perdere tutto e reinventarsi, aprendo il suo sguardo e tutta sé stessa agli altri e ad un sentimento profondo e sconosciuto: l’amore. Di sua figlia, delle poche amiche su cui può ancora contare e di un principe azzurro sui generis, ruvido nei modi e nelle parole, che sbarca il lunario facendo l’infermiere. Sin dall’inizio sono stato conquistato dalla scrittura agile e ricca di avvenimenti, leggera ma non banale, dall’ambientazione così azzeccata: Trieste“. Ne abbiamo parlato con le due protagoniste de La Fortuna di Laura, ecco le nostre videointerviste a Lucrezia Lante della Rovere e Emauela Grimalda: