Un disordine in ordine. Per cuore e anima.
Potrebbe essere questo il ghost title del nuovo lavoro di Jovanotti. Si chiama Lorenzo 2015 cc. Trenta brani divisi in due cd oppure in tre vinili, ma guai a parlare di supporti classici: “il disco come lo conosciamo non ha senso per un lavoro così – sottolinea il cantautore romano – io lo immagino più come un cloud dal quale ognuno prende ciò che vuole a seconda dei momenti”.
Dal tour trionfale negli stadi targato 2013 all’uscita di questo album, la strada è stata irta di ostacoli e non certo dritta per Lorenzo. Dall’euforia dell’abbraccio con i fan nei grandi spazi ai momenti difficili acuiti da una polmonite poi rivelatasi però quasi salvifica come l’alba di un nuovo, ennesimo inizio, per la sua carriera. “È un disco strabordante – continua entusiasta Lorenzo – i cui ingredienti sono molto diversi. Rock, Africa, Dance, funk con punte addirittura da crooner. E infine il caos dove le regole saltano, ma che diventa fonte d’ispirazione”. È vero, può sembrare una follia un numero così elevato di canzoni in un’epoca di fruizione rapida, stile usa e getta, figlio delle tecnologie più disparate: “sarebbe stato un numero preoccupante se fosse un disco come quelli del passato. Invece è istintivo, libero. È una nuvola dalla quale piove musica“.
Così Lorenzo si mette sempre davanti agli altri: per qualcuno potrebbe essere presunzione, ma certo è anche non temere di esporsi a rischi alti. “Sento la pressione, ma è quella che mi viene da dentro. Ho sempre la sindrome di dover dimostrare qualcosa. Sono i nervosi quelli che fanno qualcosa, quelli che stanno sulla crepa, sul fulmine”. C’è grande attesa e molta curiosità per il modo in cui questo disco sarà presentato al popolo jovanottiano nella prossima tournée negli stadi al via da Ancora il 20 giugno, con le prime due date milanesi a San Siro e la prima al Franchi di Firenze già esaurite. “Negli stadi non farò più di 5 o 6 pezzi da questo disco. In quel genere di concerti si va soprattutto per ascoltare le canzoni che già si conosceìono”. Parole e musica di Lorenzo alias Jovanotti. Si ferma e riparte. Sempre. Non potrebbe non esser così per chi raccontò, tre anni fa, la sua tensione evolutiva.
Le altre date del tour “Lorenzo 2015 cc”: Milano, stadio San Siro, 25-26-27 giugno; Padova, stadio Euganeo, il 30 giugno; il 4 e 5 luglio al Franchi di Firenze, l’8 luglio al Dall’Ara a Bologna. A Roma, stadio Olimpico, il 12 luglio. A Messina, stadio San Filippo, il 18 luglio, il 22 luglio all’Adriatico di Pescara. Il 26 luglio a Napoli, al San Paolo. Il 30 luglio all’Arena San Vittoria di Bari.