Riparte a Pasqua, domenica 16 aprile, su Focus in prima TV e in prima serata la seconda stagione di Jesus Code, la serie prodotta da Nutopia per la CNN che affronta i misteri delle Sacre Scritture con l’aiuto della scienza e delle nuove tecnologie, ma anche con ricostruzioni in stile cinematografico, indagini storiche e approfondimenti teologici, e con le testimonianze di scienziati ed esperti delle Università di Harvard e Oxford e di religiosi come Padre James Martin e l’Arcivescovo metodista Minerva Carcaño. 6 le nuove puntate di Jesus Code dedicate alle recenti scoperte archeologiche grazie alle quali è possibile conoscere altri dettagli sulla vita di Gesù, cercando e seguendo eventuali tracce lasciate sulla terra. Si comincia ad esempio dai resti di quella che potrebbe essere stata la casa della sua infanzia, quelli di un’abitazione vecchia più di duemila anni ritrovati sotto un edificio di Nazareth, ma anche da quel mausoleo monumentale che secondo alcuni esperti potrebbe custodire il corpo di Erode. Per passare ad alcuni periodi della vita di San Pietro, il suo discepolo più importante, e anche di Tommaso, quello che non credeva mai a nulla, di Lazzaro che, secondo le Scritture Gesù riportò in vita e di Ponzio Pilato, il governatore romano che lo condannò a morte.
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