Insieme per la Pace: artisti in piazza a Roma contro la guerra, da Diodato a Gianmarco Saurino

di Patrizia Simonetti

Ancora una volta la musica, l’arte, la cultura, al servizio del sociale. Insieme per la PaceManifestazione popolare contro la guerra è il grande evento live organizzato per domenica 20 marzo a Roma dall’attivista sindacale e sociale Aboubakar Soumahoro, fondatore di Invisibili in Movimento, che, per lanciare un inno che giunga in ogni parte del mondo contro la guerra in Ucraina, e in qualunque altra parte del pianeta, ha chiamato a raccolta reale, e non virtuale, artisti, musicisti, attori, cantanti, associazioni, movimenti. Perchè la guerra in Ucraina, attaccata e invasa dalla Russia di Putin, non è sui social, non è video, foto e meme, è reale, le case crollano per davvero e la gente muore veramente.

Dalle 15 a sera ad accendere Piazza San Giovanni ci saranno, tra i tanti, Diodato, Roy Paci, Malika Ayane, Cosmo, Gaia, NAIP, Dj Ralf, Eugenio in Via di Gioia, Tommy Kuti, Ascanio Celestini, Andrea Rivera, Ariele Vincenti e Emilio Stella, Gemitaiz, Gemello, Riccardo Sinigallia, Margherita Vicario, Giovanni Truppi, Leo Gassman, Andrea Satta dei Tete De Bois, Erica Mou, Piotta, Artù, Giovanni Del Grillo, Elio Germano, Sabina Guzzanti, Gianmarco Saurino, Flavio Insinna, Rocco Tanica, l’ex sindaco di Riace Mimmo Lucano, Cecilia Strada di Emergency, Riccardo Noury di Amnesty Interational Italia, Ekaterina Ziuziuk, presidente di Articolo 21 e portavoce di Supolka, l’Associazione Bielorussi in Italia, Lorenzo Batocchioni. E ci saranno anche alcuni rifugiati che offriranno la loro testimonianza su cosa vuol dire essere costretti a fuggire dal proprio paese in guerra.

È arrivato il momento per ognuna ed ognuno di noi di rifiutare l’illusione d’impotenza – spiega Aboubakar SoumahoroIllusione che spinge all’arrendevolezza, all’indifferenza, costringe alla passività e gli egoismi che conservano nell’immobilismo il comfort dello status quo. È il momento di uscire dall’indignazione virtuale dei social. Fuori dal recinto delle nostre divergenze e dalle prigioni delle nostre convenienze. Per mettere generosamente e all’unisono i nostri corpi. Tutti al servizio della PACE al fine di Resistere con risolutezza a tutte le forze che vorrebbero cancellare i principi universali di umanità custoditi nell’intimo umano. Quei principi racchiusi nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e iscritti nella nostra Costituzione. È ora di dire NO allo spirito della guerra e all’economia bellica, accecata dallo spirito avido del dio denaro,che uccidono gli esseri umani, distruggono il pianeta e rubano i sogni, i desideri, il destino, la speranza e la felicità dell’umanità”.

Insieme per la PaceManifestazione popolare contro la guerra è organizzata da Invisibili in Movimento, il giornale Scomodo, l’associazione culturale Tlon.