Una piccola Cenerentola rinchiusa nella sua stessa casa da una governante matrigna ritrova il senso della libertà e l’amore per la vita tra i colori, la magia e la follia di un circo senza animali. Arriva al cinema il 3 luglio Incanto, primo lungometraggio di finzione diretto da Pier Paolo Paganelli. L’attore, sceneggiatore e regista bolognese ci porta in un mondo dove la realtà si mescola alla fantasia, come in un sogno o in una favola.
Margot ha solo 10 anni quando anche il padre, dopo la madre, lascia questo mondo affidandola, insieme alla grande villa di famiglia da trasformare in un orfanotrofio per non farla sentire sola, alla governante Felicia che crede sinceramente affezionata alla bambina. Purtroppo non è così e tutte le attenzioni e cure riservate fino a quel momento a Margot, scompaiono. Felicia la rinchiude nella sua stanza, fa della grande casa sì un orfanotrofio, ma dove i piccoli e sfortunati ospiti non sono che assegni da intascare e servi da far lavorare, circuendone uno in particolare, Daniel, con l’illusione di essere come un figlio per lei, che diventerà anche amico di Margot.
A fianco di Felicia c’è Max, un uomo inetto, completamente vittima del fascino di lei, che le obbedisce a bacchetta non comprendendo, in realtà, fino in fondo, ciò di cui ogni giorno si rende complice. Un giorno però in città arriva il Circo ed è come se fosse lì proprio perché doveva esserci. Margot ne sente il richiamo, è irresistibile, riesce a fuggire e ad entrare in quel mondo fatto di gioco, di grandi abilità di persone sincere e divertenti, guidato da un clown bianco di nome Charlie che le renderà la forza di scegliere di vivere la sua vita.
Ad interpretare la perfida Felicia è un’inedita Vittoria Puccini, mai così cattiva, mentre il suo complice Max è Greg; Margot è interpretata da Mia McGovern Zaini, suo padre Ludovico da Andrea Bosca. Daniel è Massimo Pio Giunto, mentre nel circo ci sono Giorgio Panariello che il clown bianco, Zackari Delmas che è Spoletta, il giovane e divertente assistente dell’uomo proiettile Cosmo che è Stefano Pesce; Mia Benedetta è la funambola Stella, Lorenzo Nohman è Luca. Ad arricchire il cast, Giorgio Colangeli e Paolo Sassanelli.
Incanto è una favola nera che, seppur ambientata negli anni Cinquanta, tratta temi drammaticamente attuali come quello dell’infanzia negata e violata, di persone senza scrupoli che per il proprio tornaconto ignorano e cancellano tutto ciò che di umano forse un tempo era in loro, della sopraffazione, del potere potenzialmente salvifico deviato dalla nostra metà oscura. Ma anche della potenza della solidarietà, del sogno e della fantasia che possono ancora salvarci, allargarci l’anima, rendere possibile l’impossibile, farci ritrovare la fiducia nelle persone e il nostro posto nel mondo.
E il Circo, rigorosamente senza animali in nome del rispetto della dignità e del benessere di ogni creatura vivente e senziente, rappresenta quella parte di noi che va risvegliata, quella bella, quella luminosa, la leggerezza di un mondo ideale fatto di relazioni buone e di buoni sentimenti e intenzioni, dove con la vita si può anche giocare, consapevoli di poter vincere ma anche perdere, l’importante è averci provato e aver assaggiato la felicità. Le nostre videointerviste a Vittoria Puccini e Giorgio Panariello, Mia McGovern Zaini, Greg e Mia Benedetta, Zackari Delmas e Massimo Pio Giunto:
Le Foto sono di Angelo Costanzo