Il senso di un paese: il festival dei piccoli centri tra teatro, cinema, musica, fotografia

di Patrizia Simonetti

Un week end ricco di teatro, cinema, musica, poesia, incontri, fotografia e archeologia quello in corso nel borgo medievale di Barbarano Romano, in provincia di Viterbo, dove da stasera a domenica torna Il senso di un paese, quarta edizione del festival antropologico e sociale, dedicato ai suggestivi piccoli centri e alla loro cultura, che si svolge nel cuore del Parco Regionale Marturanum. Ideato dal regista Gianfranco Pannone, e organizzato in collaborazione con l’Associazione Barbarano Cultura, l’Amministrazione Comunale e il Parco Regionale, Il senso di un paese propone un gustoso  variegato programma tra il Museo naturalistico Francesco Spallone e la Chiesa di Sant’Angelo, con l’obiettivo di ridare, attraverso il caso di Barbarano Romano, borgo di mille abitanti, un senso ai tanti paesi che rischiano di essere dimenticati.

A cosa servono i paesi nel mondo globalizzato? – si domanda Pannone, a nome del gruppo di lavoro della manifestazione – Servono a riconnettersi con il mondo reale. In un paese saluti le persone per strada, sai chi nasce e chi muore, hai la Natura a portata di mano. In questa nuova edizione abbiamo voluto puntare sia sulle problematiche ambientali, dal dissesto idrogeologico alla fragilità del territorio, che su alcune nuove aspettative per il futuro. Il nostro è sì un festival, ma si propone anzitutto come un progetto comunitario che sappia proporre turismo di alta qualità e prospettive economiche per i giovani“.

Nell’ultimo anno Barbarano Romano – tra vestigia etrusche e natura selvaggia – ha ospitato gli archeologi dell’Università Baylor del Texas e troupe cinematografiche come quella del film Chiara di Susanna Nicchiarelli, opera dedicata alla santa d’Assisi, con un notevole aumento di visitatori provenienti dall’Italia e dall’estero. Tra gli illustri concittadini, anche il regista Marco Bellocchio e il produttore e critico cinematografico Marco Müller che qui hanno scelto di avere la loro seconda casa.

Il senso di un paese si apre venerdì 4 novembre alle 20.30, nella chiesa di Sant’Angelo, con l’inaugurazione della mostra fotografica di Vittorio Sperandei e continua con lo spettacolo Il pittore di Bruno Mencarelli della Compagnia teatrale Faul. Non solo intrattenimento, ma anche riflessioni e scambio di idee sul futuro del territorio. Si prosegue sabato 5 al Museo Naturalistico del Parco Marturanum Francesco Spallone con due appuntamenti: Orientarsi nel parco. La lettura delle carte, la rete dei sentieri e i percorsi di visita – a cura del Parco – e una nuova sfida da cogliere per questo antico centro abitato con Barbarano Romano bandiera arancione del Touring Club d’Italia?. All’incontro prenderanno parte Gianfranco Pannone, Raimondo Fortuna e altre figure istituzionali. Alle 16.30, nella chiesa di Sant’Angelo, presentazione del libro a più voci Praecurrit fatum. Arrivare prima del destino (Ed. La Lepre) alla presenza di uno degli autori, il fisico Vincenzo Artale. La rassegna continua con la proiezione prima del docu-film La botta grossa di Sandro Baldoni sul terremoto che ha colpito l’Umbria e le Marche nel 2016, e poi di uno spezzone di Ok Boomer di Andrea Gropplero e Gianfranco Pannone. Per chiudere, alle 21, a suon di versi e note con il duo composto dal musicista Davide Di Rosolini insieme al poeta siciliano Francesco Maccarrone.

Nella giornata di domenica, accompagnato dall’inseparabile sax, il jazzista Roberto Corzani si racconta attraverso i brani dell’ultimo album Pain and Peace mentre animerà il pomeriggio il monologo di Pietro Benedetti, poeta a braccio e narratore del territorio, con la giovane cantante rap barbaranese Roberta Cianotti. Saluti finali, alle 17, con la cerimonia di consegna dei riconoscimenti Amico di Barbarano romano e della Tuscia ad alcune figure della cultura e dello spettacolo locali.