Il Premio Camomilla di Women for Women against Violence stasera su Rai 2

di Patrizia Simonetti

Cos’hanno in comune la violenza di genere e il tumore al seno? Dolore e cicatrici che si abbattono sulle donne, in entrambi casi. A unirli è il Premio CamomillaWomen for Women against violence evento unico nel suo genere che consegna premi alle donne dalle mani di altre donne, svoltosi lo scorso ottobre a Roma che Rai 2 trasmette questa sera, giovedì 20 agosto, in seconda serata, presentato da Arianna Ciampoli e Livio Beshir.  “Da paziente oncologica ho pensato che violenza sul corpo di una donna non fosse solo quella di un uomo, ma anche quella di un tumore, che genera gli stessi effetti devastanti e che, comunque, finisce col segnarti in maniera indelebile, dentro e fuori“ spiega Donatella Gimigliano, giornalista e Presidente dell’Associazione Consorzio Umanitas, ideatrice di Women for Women against Violence organizzato in collaborazione con Madema.

Diretto da Antonio Centomani, Women for Women against Violence racconta storie di donne in rinascita, donne cioè che sono state capaci di esorcizzare la terribile esperienza con la violenza mettendosi a disposizione delle altre donne: come Barbara Bartolotti, introdotta da Maria Rosaria Omaggio, vittima di una brutale aggressione durante la sua gravidanza che per questo ha perso il figlio; Elena Sorrentino, premiata da Paola Ferrari, autrice del libro Io, il Cancro e la Maggica introdotto da Anna Vinci, che rivela quanto il ruolo svolto dalla Roma, sua squadra del cuore, abbia influito nel percorso di cura dal cancro; Valeria Grasso, la cui storia è stata interpretata da Euridice Axen, testimone di giustizia che con la sua coraggiosa denuncia ha fatto arrestare 25 membri del clan Madonia e che ora si occupa di Beni Confiscati alla Mafia. Tra una premiazione e l’altra, momenti di spettacolo: tra gli ospiti il violinista internazionale Andrea Casta, il vincitore di Tale e Quale Show Antonio Mezzancella, il comico Antonio Giuliani.

A ricevere il Premio Camomilla anche Francesco Samengo (Presidente Unicef), l’attivista mondiale Leyla Hussein, Amministratore delegato di Hawa’s Haven e Ambasciatrice globale di The Girl Generation, attualmente impegnata in 10 paesi africani contro le mutilazioni genitali femminili, che ha ricevuto il riconoscimento da Carmen Pisano, owner Acaia Medical Center, e Valeria Marini (testimonial di numerose campagne contro la Violenza sulle Donne). La Camomilla che dà nome al Premio è una creazione appositamente realizzata dal maestro dell’arte orafa Michele Affidato, ispirata al fiore che in fitoterapia viene utilizzato per rinvigorire piante malate.