Il Cacio con le pere: videointervista a Luca Calvani

di Patrizia Simonetti

Un’accoppiata apparentemente strampalata quella tra il cacio e le pere, eppure, complice un vecchio detto popolare che pare risalirebbe fino al Medio Evo, ovvero al contadino non far sapere quanto è buono il formaggio con le pere, è divenuto da tempi immemori connubio d’alta cucina. Il Cacio con le pere è anche il titolo del primo film da regista di Luca Calvani, che ne è anche sceneggiatore e protagonista, e che, in questo caso, presta la metafora al rapporto tra due fratelli diversissimi tra loro, destinati però a trovare un’intonazione, anzi, un equilibrio di sapori. Ma andiamo con ordine.

Fosco e Fred Ruspanti non si vedono da anni. Venti, più o meno, da quando Fred (Luca Calvani), belloccio ed estroverso, ha lasciato il borgo toscano natìo per fare l’attore. Fosco invece è rimasto dov’era a prendersi cura della casa di famiglia, guadagnandosi la pagnotta lavorando al supermercato come tuttofare e restando innamorato in segreto di Sofia. Un giorno però Fred ritorna, la zia muore lasciando ai due fratelli casa e terreni che però dovranno coltivare insieme, altrimenti perderanno tutto. Tra ritrovamenti di vecchi amici e amori dichiarati e non, confessioni, litigi e colpi di scena, i fratelli Ruspanti ci proveranno a tornare uniti e a costruire qualcosa insieme, ma chissà se ci riusciranno per davvero.

Nel cast de Il Cacio con le pere troviamo Francesco Ciampi che è anche cosceneggiatore del film; Anna Safroncik che interpreta la dolce Sofia; Elena Di Cioccio nel ruolo della vulcanica Barbara, da sempre amica e collega di Fosco; Geppi Cucciari, irresistibile badante rumena della zia interpretata da Giusi Merli; Gianluca Gori, che per la prima volta dismette i panni della sua sagace e elegantissima Drusilla Foer per interpretare il ruolo del notaio Mastini, deus ex machina della vicenda.

Il Cacio con le pere, al cinema da giovedì 9 marzo, è un film semplice che parla di legami indissolubili, superamento delle differenze, seconde occasioni e possibilità, di rapporti familiari e di radici. Un film, nato dapprima come un corto, che Luca Calvani sente molto suo e al quale è giunto dopo anni di esperienze completamente differenti tra loro. Oltre che in Italia, l’attore toscano ha vissuto a New York, dove ha freeuentato l’Actor’s Studio, entrando poi nel cast di Sex and the City e di Beautiful, mentre in Italia, dove ha studiando all’Accademia Silvio D’Amico, è stato corteggiatore a Uomini e donne nonché vincitore dell’Isola dei Famosi del 2006, eperienze che non rinnega, ma che non ripeterebbe mai, come ci racconta nella nostra videointervista. Ma l’abbiamo visto anche ne Le Fate ignoranti di Ozpetek, Maschi contro femmine di Brizzi, To Rome with Love di Woody Allen, e in TV in Distretto di polizia, Un posto al sole, Don Matteo. Di questo e di molto altro abbiamo parlato nella nostra videointervista a Luca Calvani: