I Santi Francesi a Sanremo 2024: ci piace creare suggestioni. Videointervista

di Patrizia Simonetti

Sono giovani e affascinanti, la loro musica è sempre un po’ magica, del resto “amiamo creare suggestioni e immagini” ci svelano nella nostra videintervista i Santi Francesi che finalmente, dopo averci provato altre due volte, arrivano a Sanremo 2024 passando per Sanremo Giovani dove si sono classificati tra i finalisti con la loro Occhi tristi. Ma non sono troppo preoccupati Alessandro De Santis (voce, chitarra, ukulele) e Mario Francese (producer, tastiere, synthesizer e basso), nonostante le nostre battute sulle possibili difficoltà impreviste durante lesibizione sul palco dell’Ariston, ma emozionati sì.

Perché non c’è nulla da fare, anche se hai fatto Amici, hai vinto Musicultura 2021 con Giovani Favolosi, hai trionfato a X Factor 2023, Sanremo è sempre Sanremo… Il pezzo che i Santi Francesi portano a Sanremo 2024 si intitola L’amore in bocca, un gioco di parole casuale, mentre il racconto per immagini è assolutamente voluto e ben riuscito. Il pezzo è stato scritto da Alessandro De Santis e Cecilia Del Bono e composto e prodotto da Mario Francese e Antonio Filippelli. Meravigliosa e suggestiva la cover del disco.

E a proposito di cover, nella serata di venerdì 9 febbraio si esibiranno con Skin in Halleluja di Leonard Cohen con l’orchestra diretta Daniel Bestonzo: “Halleluja è un capolavoro che nel tempo ha conosciuto molte versioni fedeli all’originale – hanno detto i Santi Francesi noi avevamo il desiderio di realizzarne una diversa da quelle che si sono susseguite nel tempo, più struggente e ‘attaccata al terreno’. Ci piace l’idea di portare su quel palco una canzone il cui testo, negli anni, ha spesso assunto significati lontani dall’originale, provando a riconsegnare a quelle parole la loro vera essenza. La canzone, d’altronde, racconta un desiderio di affermazione della vita senza un significato religioso formale, ma con entusiasmo ed emozione. E Skin era l’artista perfetta per l’idea di reinterpretazione che avevamo di questo brano. Quando le abbiamo chiesto di affiancarci in questa follia, non ci saremmo mai immaginati un ‘sì’, per questo per noi è un grande onore essere accompagnati da una delle voci più significative per la nostra generazione”. La nostra videointervista ai Santi Francesi: