Sembra proprio che grazie all’impatto della sua musica le scuole italiane di musica tradizionale siano ora piene di studenti. Il merito è di Hevia, 48enne musicista asturiano, inventore e profeta riconosciuto della cornamusa elettronica che arriva in Italia per due date, tappe di una lunga tournée internazionale: il 17 marzo al Teatro Brancaccio di Roma e il 21 marzo alla Sala della Comunità di Brendola, in provincia di Vicenza. Hevia ha di fatto rivoluzionato la musica popolare esportandola oltre i confini storici, dopo aver venduto più di due milioni e mezzo di album collezionando dischi d’oro e di platino nel nostro Paese e tra gli altri in Ungheria, Belgio, Danimarca e Nuova Zelanda. Giunto al successo sulle note del noto pezzo Busindre reel dall’album No Man’s Land e premiato ai Grammy latini con il lavoro Al otro lado, Hevia si presenta sul palcoscenico romano supportato dai Green Clouds, una nuova formazione pop con produzione italiana. Nel concerto al Brancaccio presenterà il repertorio dell’ultimo album Obsession, disponibile anche nella nuova versione acustica, in trio.
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