Sono Claudio Santamaria e Barbora Bobulova il miglior attore e la migliore attrici premiati con il Globo d’Oro 2025 nel corso della cerimonia di ieri sera in Campidoglio, a Roma, condotta da Betty Senatore. Il primo per Il Nibbio di Alessandro Tonda che vince anche come miglior film, e che racconta gli ultimi 28 giorni di vita di Nicola Calipari, il dirigente del Sismi ucciso in Iraq nel 2005 poco dopo aver liberato, dopo una lunga e complessa trattativa, la giornalista de Il Manifesto Giuliana Sgrena rpita un mese prima.
Barbora Bobulova è stata invece premiata dall’Associazione della Stampa estera in Italia per il suo ruolo di Giovanna in Per il mio bene, opera prima di Mimmo Verdesca che racconta la storia di una donna alla ricerca di sua madre e di sé stessa. Globo d’Oro per la Miglior Regia a Gabriele Mainetti per La città proibita. Globo d’Oro 2025 per la miglior commedia a U.S. Palmese dei Manetti bros., per la miglior serie TV a L’arte della gioia diretta da Valeria Golino, per il miglior documentario a Il mestiere di vivere di Giovanna Gagliardo. A Pupi Avati è stato consegnato il Globo d’Oro 2025 alla Carriera mentre a Isabella Rossellini, non presente alla cerimonia, è andato il Gran Premio Stampa Estera.
Globo Verde per le tematiche ambientali a Come se non ci fosse un domani di Riccardo Cremona e Matteo Keffer. Ciao bambino di Edgardo Pistone conquista il Globo d’Oro 2025 per la miglior Opera Prima. Beatrice Barison quello come attrice rivelazione. Per la colonna sonora vince Federico De’ Robertis per Napoli New York di Gabriele Salvatores. Per la fotografia Maurizio Calvesi per L’abbaglio di Roberto Andò.
Le assaggiatrici vince per la sceneggiatura firmata dallo stesso regista Silvio Soldini e da Doriana Leondeff, Cristina Comencini, Giulia Calenda, Ilaria Macchia e Lucio Ricca. Alla cerimonia abbiamo incontrato anche Angela Finocchiaro, coprotagonista di Amichemai di Maurizio Nichetti candidato come miglior commedia. Le nostre videointerviste a Claudio Santamaria, Alessandro Tonda, Barbora Bobulova, Mimmo Verdesca, Pupi Avati e Angela Finocchiaro:
La Foto sono di Angelo Costanzo