Giudizio Universale: Marco Balich anima la Cappella Sistina

di Patrizia Simonetti

La genesi dell’opera più famosa di Michelangelo raccontata in uno spettacolo “immersivo” che riporterà il pubblico al 1500: Giudizio Universale: Michelangelo and the Secrets of the Sistine Chapel debutterà all’Auditorium della Conciliazione di Roma il 15 marzo prossimo ma se ne parla già e se ne parlerà ancora. Firmato dal direttore artistico Marco Balich, produttore di tante cerimonie olimpiche, che lo produce con la sua Artainment Worldwide Shows e la consulenza dei Musei Vaticani, la musica di Sting e la supervisione teatrale di Gabriele Vacis, Giudizio Universale: Michelangelo and the Secrets of the Sistine Chapel animerà l’affresco più famoso al mondo per narrare, in quattro capitoli e in sessanta, minuti la nascita del capolavoro michelangiolesco in uno show che unisce arte, performance teatrale, tecnologia ed effetti speciali, e che metterà il pubblico al centro di tutto questo anche grazie ad interventi strutturali della sala dell’Auditorium con pareti e soffitto trasformati in un unico grande schermo (guarda il video). L’evento è stato presentato ieri nelle spettacolari sale dei Musei Vaticani dallo stesso Marco Balich con il prefetto della segreteria per la Comunicazione della Santa Sede Dario Edoardo Viganò e la direttrice dei Musei Vaticani Barbara Jatta. “Un’operazione che mira a coinvolgere ed emozionare le nuove generazioni con i capolavori del nostro patrimonio artistico – ha detto Marco Baliche a renderle fiere e consapevoli di chi siamo e da dove veniamo”. Ai giovani, in particolare, sarà dedicata la ricostruzione della Roma cinquecentesca con la collaborazione dei più grandi esperti di videogames.