Gazebo sbarca in prima serata, con Antonio Albanese renziano in analisi

di Patrizia Simonetti

Un tipo dalla faccia mite e un po’ contrita, ma indubbiamente conosciuta, siede davanti al suo analista: parla piano, quasi sottovoce, balbetta e farfuglia, ci mette un bel po’, incalzato dal professionista, a rivelare il motivo della sua visita ma alla fine confessa: è diventato renziano.

Inizia così, con Antonio Albanese, la nuova era di Gazebo che debutta in prima serata da stasera, venerdì 22 maggio e poi per altri quattro venerdì, sempre su Rai3 ma alle 21.05, e sempre dal Teatro delle Vittorie di Roma.

Lo show di Zoro, al secolo Diego Bianchi, si allunga anche in durata, fino a due ore e mezza, tra conferme e novità, iniziando con una sorta di “riassunto delle puntate precedenti”, ovvero tutto ciò che è accaduto nelle 3-4 settimane di assenza della trasmissione, poi il via alla più stretta attualità.

In squadra, come sempre, Marco Dambrosio Makkox con i suoi capolavori a pennarello, il giornalista Marco Damilano con il suo #spiegonedamilano, il tassista Mirko Matteucci in arte e al lavoro Missouri4 “alla guida del Paese”, e Roberto Angelini e Giovanni Di Cosimo alla parte musicale, che per la prima puntata vedrà ospiti il cantante e chitarrista portoghese Frankie Chavez e il gruppo britannico dei James Taylor Quartet.

Attualità, politica e temi sociali sempre in primo piano a cominciare dall’immigrazione con l’intervista al sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini.