Fiorello presenta Viva Rai 2! E poi la Rai, Fedez e Sanremo… Videoincontro

di Patrizia Simonetti

Dallo sfratto da Via Asiago ma “ce ne siamo andati noi, che è diverso” (e parte lo spot esilarante di un’agenzia immobiliare .shhhh che invita ad acquistare in zona per chi ama il silenzio) al primo ospite di Viva Rai 2! che sarà Marco Mengoni, ma lo spoiler è dell’ad “in scadenza” Roberto Sergio; dai fuorionda di Striscia che “li fanno da quarant’anni e lo sanno tutti che ovunque c’è Ricci, doveva saperlo pure Giambruno” ai troppi flop dei programmi Rai, ma “la Rai è Rai, mamma Rai si ama, indipendenetemente dal governo che c’è in quel momento” e comunque “non mandate la Fagnani sul 9 perché buco le gomme a Mentana”;  fino alla guerra, e si fa serio quando dice che “palestinesi o israeliani, quelli che muoiono sono bambini, questa cosa va fermata, se mi chiedono per chi parteggio, io lo li mando a quel paese, non si può scherzare su tutto…”  E poi: “vogliamo far sorridere la gente…”

Fiorello a ruota libera alla conferenza stampa di questa mattina nella sede di Radio Rai di Via Asiago a Roma, due ore filate di gag, risate, commenti, domande e risposte alle quale lo showman siciliano non si tira mai indietro, fino a Sanremo: perché la novità di quest’anno è che Fiorello nella Città dei Fiori ci sarà, ma con il suo programma e con un glass eretto in loco, proprio davanti all’Ariston: “Sul palco? Non lo so se ci salirò, semmai il sabato sera per dire ad Amadeus che ha chiuso”. E quindi con uno sguardo al futuro: “per il prossimo Festival potete prendere Fazio dalla 9 e Fedez…” e spiega lo scherzo fatto proprio al rapper milanese: “la voce non era di un imitatore, ma di un tecnico di Danti, il nostro consulente musicale, che ha la stessa voce di Fedez…

La Rai confida in lui per tirare su le sue sorti di ascolti, dice qualcuno, e lui si volta assieme a Biggio e Casciani e fanno gli scongiuri. Ma intanto da venerdì 6 novembre alle 7 del mattino sarà ovunque con il suo nuovo Viva Rai 2! : su Rai 2, ovviamente, ma anche alle 14 su Rai Radio2 con contenuti inediti realizzati ad hoc, e anche su RadioTuttaitaliana e su Raiplay, oltre a pillole varie sui social, del resto “sono multimediale…”chiosa.

Qual è il suo segreto, gli chiediamo, mai capitato che qualche mattina proprio non gli andasse di mettersi a ridere e scherzare in un cubo di plastica? “E invece è proprio questo che mi salva – ci risponde – è l’antidoto a tutto ciò che accade nella vita, compresa la mia, anch’io ho i miei problemi e dico ‘fortunatamente adesso vado a fare il programma… che poi nel farlo mi incazzo pure tantissimo…” Poi, dopo aver presentato i ballerini e Luca Tommassini che li guida, è festa grande con “la sigla di chiusura vivente“, sul palco Adriano Pappalardo con Ricominciamo. Il nostro videoincontro con Fiorello e… la sigla di chiusura vivente: