Festa della Musica 2025 in tutta Italia e anche Roma risuona

di Patrizia Simonetti

Come ogni anno in occasione del solstizio d’estate, domani 21 giugno si celebra la Festa della Musica 2025, con il tema I Mestieri della Musica, dedicata, cioè, alle diverse opportunità professionali che il mondo della musica offre, all’ambiente e anche alla sicurezza sul lavoro. Ad Agrigento, Capitale della Cultura, stasera 20 giugno l’anteprima del film Un concerto lungo 30 anni, mentre domani  il Parco Archeologico della Valle dei Templi di Agrigento ospiterà il concerto del testimonial Mario Biondi e il 22 giugno il Palco panoramico ospiterà la Festa della Musica dei Giovani. Migliaia di concerti in tutta Italia. 

E  domani anche Roma sarà attraversata dalle note, dai suoni e dai ritmi della Festa della Musica 2025. Roma Capitale rinnova anche quest’anno l’appuntamento con il grande evento europeo che dal 1982, anno della sua nascita in Francia, e poi con la successiva diffusione in tutta Europa dal 1985 (Anno Europeo della Musica), trasforma le città in un palcoscenico a cielo aperto. Nei Municipi di Roma, dal centro alle borgate e fino al litorale di Ostia, circa 50 concerti per un inno alla musica diffusa che abbraccerà tutti i generi musicali, dal barocco al folk, dal rock all’indie, e che darà voce ad artiste e artisti locali, talenti emergenti e figure di spicco del panorama musicale.

La Festa della Musica 2025 si svolgerà in luoghi di grande valore storico e culturale, dai cortili dei palazzi nel cuore della città alle ville storiche. E ancora, parchi archeologici e teatri all’aperto faranno da palcoscenico a esibizioni al calar del sole. Anche le piazze delle borgate, le strade, i mercati rionali e le fermate della metropolitana si animeranno con performance di band, formazioni corali e solisti. Un’edizione che guarda al futuro e in particolare al 2026. Con il programma dell’edizione di quest’anno, è stato presentato oggi in Campidoglio il progetto RIM 2026 – Roma In Musica, con la direzione artistica del cantautore romano Daniele Silvestri, che ha preso parte alla conferenza stampa con il Sindaco di Roma Capitale, Roberto Gualtieri, e l’Assessore alla Cultura, Massimiliano Smeriglio.

Protagonista della Festa della Musica 2025, come annunciato, sarà Ostia che, nell’ambito del progetto Un Mare di Cultura, diventa palcoscenico dell’iniziativa promossa dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale con due concerti gratuiti presso la spiaggia libera Ocra, sul Lungomare Duca degli Abruzzi. Alle 19 saranno in scena i Flowing Chords, progetto corale nato al Saint Louis College of Music di Roma, diretto dalla Mª Margherita Flore. L’orchestra, composta da 35 elementi fra soprani, mezzi soprani, contralti, tenori, bassi e una sezione ritmica vocale di beat box, eseguirà un repertorio che esplora molti generi musicali, dal pop al R&B. A seguire i Pink Puffers, la brass band che, dal 2006, porta ritmo, energia e danze in tutto il mondo, dall’Italia agli Stati Uniti, con musica originale contaminata da sonorità jazz, funky e rock.

Da non perdere inoltre, alle 20.30 a Villa di Massenzio sull’Appia Antica, L’Amor che move il sole e le altre stelle. La suggestiva villa imperiale, dove le evidenze archeologiche convivono armonicamente con la biodiversità della campagna romana, si trasforma in un palco d’eccezione per il concerto dello Jubilus Ensemble, diretto da Roberto Manuel Zangari, che indaga le varie sfaccettature dell’amore. In programma melodie di Banchieri e Arcadelt, madrigali di Claudio Monteverdi e Vittoria Aleotti, mottetti tratti dal Cantico dei Cantici di Giovanni Pierluigi da Palestrina. In chiusura, il brano We Beheld Once Again the Stars di Randal Stroope basato sull’ultimo canto dell’Inferno della Divina Commedia. L’appuntamento, a cura di Francesca Romana Cappa e Marina Marcelli, è proposto dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali in collaborazione con Zètema Progetto Cultura. Ingresso libero senza prenotazione fino a esaurimento posti. Tutti dettagli quartiere per quartiere QUI