Puoi anche innamorarti senza farlo apposta, o anche segnare un goal insegnabile semplicemente cadendo. Ed è quanto ci raccontano Federica Carta e Shade, che dopo Irraggiungibile intonano un altro duetto che si intitola, appunto Senza farlo apposta, una canzone dal refrain super orecchiabile che lo canti anche dopo il primo ascolto e che racconta di un giovane amore non corrisposto, e lo fanno a Sanremo 2019 che li vede per la prima volta sul palco dell’Ariston dove venerdì duetteranno con Cristina D’Avena (qui la nostra videointervista a Cristina D’Avena). Federica Carta, che ha partecipato ad Amici, e Shade, al secolo Vito Ventura, hanno molto in comune: cantano entrambi, tanto per cominciare, entrambi sono conduttori televisivi di Rai Gulp, e sia l’una che l’altro, oltre che con la TV, hanno a che fare anche con il cinema: lei ha scritto Mondovisione, la canzone di coda del film La befana vien di notte di Michele Soavi con Paola Cortellesi e Stefano Fresi, lui è stato tra i protagonisti di Zeta di Cosimo Alemà e dal 4 aprile lo rivedremo su grande schermo nel primo film da regista di Francesco Mandelli sul bullismo intitolato Bene ma non benissimo, che è anche il titolo di un singolo di Shade. Entrambi stanno per pubblicare un nuovo album: Popcorn è il terzo di Federica Carta in uscita il 15 febbraio, Truman Sanremo Edition quello di Shade che, ovviamente, contiene anche Senza farlo apposta. Lei inoltre ha scritto il libro Mai così felice, lui è un apprezzatissimo doppiatore di cartoni, ma non solo. Ma ci raccontano tutto loro stessi, ecco dunque la nostra videointervista a Federica Carta e Shade:
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