Non ha vinto ma “sono felicissima – ci dice Eva Pevarello nella nostra videointervista che trovate a fine articolo – a prescindere dalla classifica, l’obiettivo che mi ero imposta era di dare il massimo e ce l’ho fatta, ho dato il mio meglio e sono contentissima”. Cosa ti salverà il titolo della canzone presentata a Sanremo 2018 tra le Nuove Proposte che “parla della necessità di sentirsi importanti – ci spiega Eva Pevarello – a prescindere da chi siamo o da chi vorremmo essere e che ci invita a prenderci cura di noi stessi, a prendere coscienza di chi siamo davvero e di cosa ci rende felici”. Vicentina, 27 anni, ex tatuatrice – e si vede dalla sua pelle in gran parte disegnata ad arte che il suo lavoro le piaceva molto – un po’ di esperienza musicale in un gruppo al femminile che si chiamava Le quote rosa, una malattia battuta, Un X Factor nel 2016 da cui è uscita terza e adesso Sanremo 2018: “due esperienze molto diverse, ma il peso del palco dell’Ariston ha per me un’importanza più grossa – ci racconta – da piccolina vedevo sempre Sanremo, è un po’ il sogno di tutti quelli che cantano, per cui ritrovarsi davvero su questo palco è una botta emotiva grandissima”. Tra le due esperienze ha aperto concerti importanti e girato un po’ di Festival e adesso è proprio ora di un primo album al quale sta lavorando, con molte canzoni scritte da lei. La nostra videointervista a Eva Pevarello:
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