Era di Maggio: Festa di Primavera all’Orto Botanico di Roma (Video)

di Patrizia Simonetti

Si ispira alla celebre canzone che parla di un amore struggente, ma anche di ciliegie, di giardini e del profumo delle rose, quella nata dalla fusione tra la poesia di Salvatore Di Giacomo e la musica da Mario Pasquale Costa e interpretata dai più grandi artisti napoletani, Roberto Murolo e Massimo Ranieri in primis. Era de maggio il titolo originale, appena modificato in Era di Maggio per chiamare così la grande Festa di Primavera svoltasi nella sua terza edizione questo fine settimana in quel grande spazio verde che sorprendentemente si trova nel cuore della Capitale, Trastevere, e cioè L’Orto Botanico di Roma.

Una canzone meravigliosa, malinconica ma nello stesso tempo trascinante, che vuole diventare l’emblema di questa manifestazione” sottolinea nella nostra videointervista Francesca Maroni, Ceo della Sens Eventi, società organizzatrice dell’evento in collaborazione con il Museo Orto Botanico e con l’Accademia Nazionale dei Lincei.

Una festa soprattutto per le famiglie cui sono stati dedicati laboratori, performance artistiche e musicali, visite guidate per adulti e per bambini che hanno voglia di imparare, giocando e divertendosi nel verde, alla scoperta dei segreti delle piante, dei fiori, della natura e della biodiversità. Ma anche a tutti coloro che amano la natura e passeggiare tra i vari settori verdi dell’Orto Botanico, dal magico Roseto all’incantevole Giardino Giapponese con tanto di cascatelle d’acqua tra le rocce e anatre colorate, dal suggestivo bosco di Bambù alle folti felci.

A tema le tante visite guidate di Era di Maggio, come Il Sentiero dell’Acqua dedicato a fontane storiche, stagni e fonti alimentate dall’acquedotto Paolo; Il Sentiero dell’Oriente per passare tra i ciliegi, le magnolie e gli specchi d’acqua del già citato giardino giapponese; Il Sentiero del Vino per conoscere il Vigneto Italia, progetto voluto da Luca Maroni, analista sensoriale e grande conoscitore del mondo vitivinicolo, che in un unico spazio non certo enorme racchiude ben 150 varietà di cultivar autoctone provenienti da tutte le regioni d’Italia; Il Sentiero del Sole per godere dei profumi e delle suggestioni della macchia mediterranea; Il Sentiero dei Colori, protagoniste iris e rose.

Oltre 140 gli appuntamenti, tra cui i laboratori creativi per i più piccoli organizzati dall’associazione Cartartist e G.Eco, come Fiore di Maggio sull’arte del riciclo e L’aspirainsetti, Trasformanimali e Il Villaggio dei Bachi da seta, tutti dedicati al rispetto e all’importanza di insetti e animali. Senza dimenticare la Casa delle Farfalle, soprattutto grandi e azzurre, dove è possibile camminare sfiorando con il viso i loro voli.

Gli animali e le specie vegetali a rischio estinzione sono stati invece protagonisti di un incontro con il Maresciallo Candeloro Calabrò della Guardia di Finanza – Squadra Operativa Volante del servizio CITES. Mentre la Banda Musicale della Guardia di Finanza ha regalato, nei pressi della fontana rotonda, un concerto impeccabile tra Arrivederci Roma e O surdato ‘nnammorato.

E ancora performance artistiche e musicali, artigianato, libri, street food e degustazioni vini, corner di food e gelato, espositori di bulbi e rizomi, piante carnivore e grasse, e kokeda (piante senza vaso). Dandovi appuntamento all’anno prossimo, vi regaliamo il nostro videotour di Era di Maggio 2022 e la videointervista a Francesca Maroni:

Le foto sono di Angelo Costanzo