Elena Ballerini da Mezzogiorno in famiglia in libreria con Come non darla… vinta

di Patrizia Simonetti

Probabilmente non c’è nulla di male per una donna nell’approfittare di “conoscenze importanti” per farsi largo nel mondo dello spettacolo, purché si resti in quella sfera comportamentale e mentale che non leda la nostra autostima e non ci svilisca. Questo più o meno il concetto espresso con ironia e leggerezza, sin dal titolo, in Come non darla… vinta, esordio letterario di Elena Ballerini, conduttrice Rai da quattro anni nel cast di Mezzogiorno in famiglia, in libreria con Imprimatur. “Ho capito quanto sia giusto e significativo per me scrivere del tema che mi tocca più da vicino: l’autodeterminazione – racconta Elena Ballerini – Avevo scritto questo saggio mesi prima che esplodesse il caso Weinstein, nel mio libro non c’è alcun riferimento alla morale o alla separazione fra giusto e sbagliato, è una linea che ciascuno tratteggia secondo la propria etica”. Insomma, vi trovate nel bel mezzo di una situazione imbarazzante e potenzialmente pericolosa in cui magari vi si chiede più del dessert o del classico bicchiere della staffa? Allontanatevi con una scusa, tirate fuori Come non darla… vinta dalla borsa e sfogliate velocemente cercando la soluzione più rapida per uscirne. Istruzioni per l’uso dunque, e mai in questo caso la definizione è stata appropriata, per usare, appunto, contatti e conoscenze utili al proprio scopo senza rimetterci: “visto che ogni cosa ha un prezzo perché c’è un prima, un dopo, ma soprattutto un durante – spiega Elena Balleriniho descritto alcuni espedienti di fuga per sottrarsi a situazioni imbarazzanti”. Basta individuare e mettere in pratica le strategie giuste e più adatte ad ogni tipologia di uomo potente, spiega il libro “con cui può capitare di imbattersi quando si cerca il proprio posto nel mondo – aggiunge l’autrice – perché questo posto si può raggiungere sempre quando si crede in un grande valore come la meritocrazia”.