È viva la periferia, concorso di corti sulla vita vera

di Patrizia Simonetti

Chi l’ha detto che il centro è sempre la parte più viva di una città? E soprattutto la più prolifica di storie da raccontare? E se invece fosse la periferia? Torna con la seconda edizione È viva la periferia, il Festival di cortometraggi ideato e promosso dall’Associazione culturale Artemia che si svolgerà a Roma dal 5 al 9 luglio, rivolto a videomakers, registi, videoartisti, fotografi e amanti del cinema di Roma e provincia, liberi di utilizzare qualunque linguaggio visivo, purché nei limiti tra i 3 e i 15 minuti, per raccontare la vita ai margini dei confini urbani nei suoi aspetti migliori o peggiori. Il corto più bello sarà premiato con una targa e un bonus di 4mila Euro in servizi (attrezzature tecniche, materiale macchinisti, giornate di sala di post produzione per il montaggio…). “Il Festival del 2016 per noi è stato fantastico – dice Federico Melis che assieme a Sonia Viviani ha vinto la scorsa edizione di edizione di È viva la periferia con un lavoro intitolato Io ti aspetto qui sul pestaggio di un ragazzo visto dagli occhi di una madre, che ha poi fatto il giro di vari Festival – abbiamo scritto il corto appositamente per il concorso con l’obiettivo di raccontare in quattro minuti e mezzo una storia di periferia che avesse dentro un mondo fatto di verità, drammi, dolcezza; insomma che fosse vero come la vita”. Il corto deve essere inviato entro le ore 24.00 del 15 giugno 2017 a evivalaperiferia@gmail.com. Dettagli e modulo di partecipazione su centroculturaleartemia.it