Domus Artium: musica e arte, dal 27 gennaio a Roma

di Patrizia Simonetti

Torna a Roma Domus Artium, il prestigioso circuito di concerti internazionali e momenti conviviali all’interno di spazi di alto valore storico artistico di Roma. La seconda stagione, che passa dalle dimore private a spazi pubblici, palazzi delle Istituzioni, sedi museali e musicali di alto profilo, si apre venerdì 27 gennaio nell’Aula Magna di Palazzo della Cancelleria, il primo palazzo interamente rinascimentale della città che, oltre al cortile del Bramante, ospita il Salone dei Cento Giorni affrescato da Vasari e l’Aula Magna, o Sala Riaria, con affreschi del ‘700 e il celebre orologio dipinto del Baciccia.

Il concerto con la strumentista Nina Kotova – direttore di Domus Artium e il pianista ispano americano Josu de Solaun, si aprirà sulle dolci note di Vocalise, melodia immortale scritta da Rachmaninov e conosciuta per essere una delle musiche più struggenti del secolo scorso. A seguire la Sonata op. 65 di Britten, compositore tra i più importanti del ‘900 inglese, che scrisse l’opera in 5 movimenti per il celebre violoncellista Rostropovich a cui fu poi dedicata. Si farà poi un salto all’indietro nel più intenso romanticismo di Chopin con la Sonata op. 65, uno dei pochissimi pezzi scritti dal compositore in cui protagonista non è il solo pianoforte. Si concluderà infine con Le Grand Tango di Astor Piazzolla. Al termine, ad arricchire e rendere originale la proposta di Domus Artium, il lato conviviale che caratterizza ogni serata dell’iniziativa: ogni serata si concluderà infatti con una cena e un’esperienza del gusto ogni volta diversa, spesso ad opera di chef affermati accanto ad icone pop. Per l’esordio a Palazzo della Cancelleria scende in campo una firma cult di romanità gastronomica quale Enzo al 29, in cui l’alta qualità sposa la grande iconicità. In abbinamento, vini d’eccellenza dell’azienda vitivinicola La Corte dei Papi.

Il primo concerto di questa seconda edizione di Domus Artium sarà poi replicato la sera sucessiva a Palazzo Monsignani Sassatelli di Imola, primo di tre appuntamenti che aprono ad una delle più importanti realtà accademiche nel mondo della grande musica e il cui ricavato sarà interamente devoluto in borse di studio.

I successivi appuntamenti con Domus Artium saranno il 20 febbraio con l’icona della lirica Angela Gheorghiu all’Auditorium Parco della Musica accompagnata dal Maestro Gianluca Marcianò per la Fondazione Lerici Cultura Ets, in collaborazione con la quale Domus Artium organizza quella stessa sera un Gàla. E il 14 marzo con il talento prodigioso di Pinchas Zukerman e del suo trio a Palazzo Colonna. Si replica con un concerto e una masterclass il giorno seguente a Imola. Tra le grandi novità di quest’anno occupa un posto di rilievo la nuova collaborazione con la Galleria Borghese che in un evento in primavera in via di definizione farà da cornice al fascino di Domus Artium.

Barrett Wissman, chairman dell’agenzia di management artistico mondiale IMG Artists, porta a Domus Artium una lunga esperienza nella promozione delle arti, oltre che l’entusiasmo e il desiderio di rappresentare per la Capitale, dove trascorre sempre più tempo, una nuova opportunità di inserimento nei più prestigiosi circuiti internazionali. “L’esordio lo scorso anno di Domus Artium – racconta – è stata una grande sfida e al tempo stesso una forte emozione, coincidendo peraltro con la rinascita delle performance dal vivo. Il secondo anno con un programma articolato e in sedi di grande prestigio, significa che abbiamo colto e sollecitato una domanda di cultura e bellezza diffusa e abbiamo trovato anche presso le Istituzioni la disponibilità ad aprirsi ad esperienze inusuali. In questo senso sono grato, oltre che alle singole Istituzioni partner, al Parco della Musica e al Ministero della Cultura per il supporto e la fiducia“.