Dicte, la nuova crime reporter che arriva dal freddo

di Patrizia Simonetti

Aarhus, Danimarca, 1989. Una donna sta partorendo in una stanza su una lettiga rossa, in realtà non è che una ragazzina, si chiama Dicte e ha la faccia coperta. “È un maschio” le dice la madre, ma la sua di faccia non è felice… Lei vuole vederlo e abbracciarlo, “un vero angioletto” dice tra le lacrime mentre se lo prende tra le braccia, poi si addormenta con lui sul petto ma poco dopo una donna viene a prenderlo e nonostante la ragazzina pianga disperata mentre grida che lo rivuole, la madre la trattiene e “papà sta arrivando e ci porterà a casa” le dice. 24 anni dopo quella ragazzina ormai grande è seduta in un’auto ferma davanti a un edificio con una targa con scritto Testimoni di Geova, scende quando vede arrivare una donna anziana, la chiama “mamma”, ma quella si volta appena e scompare dietro la porta. Scopriamo così, subito, dai primi minuti del primo episodio, uno dei segreti di Dicte, la cronista di nera protagonista della serie danese che porta il suo nome, al via giovedì 25 agosto in prima serata su Fox Crime.

Nuova serie che arriva dal freddo, dunque, come quelle che oramai da anni arricchiscono i nostri palinsesti tingendoli di giallo e noir, come Beck e Loro uccidono, The spiral e The killing, The Bridge e soprattutto la svedese Annika Bengtzon, arrivata da noi tre anni fa con cui Dicte ha più di un’analogia: anche Annika era una crime reporter, e anche lei era una sorta di alter ego di una scrittrice e giornalista, Liza Marklund, che le aveva dedicato una saga. Così è per Dicte, che di cognome fa Svendsen, donna e cronista coraggiosa e risoluta che con le sue inchieste giornalistiche risolve casi meglio di una qualunque detective, e mica roba semplice, bensì traffici di droga, stalking, contrabbando di diamanti e gioco d’azzardo, anche lei uscita dalle pagine della saga di una donna, Elsebeth Egholm, anche lei scrittrice e giornalista ma danese, cresciuta proprio vicina ad Aarhus, già autrice dei romanzi che hanno ispirato anche la già citata Loro uccidono, arrivata da noi sia in versione danese che come remake americano con il titolo di Those Who Kill.

La storia del bambino non è però l’unico segreto dell’oscuro passato di Dicte che ce lo svelerà un po’ alla volta, di puntata in puntata. Dicte è interpretata da Iben Hjejle, nel cast anche Dar Salim, già visto in The Bridge e ne Il Trono di Spade nel ruolo del dothraki Qotho.