Diabolik Ginko all’attacco: recensione e videoincontro con registi e cast

di Patrizia Simonetti

Se il primo Diabolik dei Manetti Bros. non vi ha entusiasmato, come è accaduto a molti, date una chance al nuovo appuntamento cinematografico con il Re del Terrore firmato dai due fratelli romani che arriverà in sala giovedi 17 novembre con il titolo Diabolik Ginko all’attacco, tratto dall’omonimo fumetto della saga delle sorelle Giussani, esattamente il numero 16 della prima serie uscito il 10 aprile 1964, albo consigliato ai Manetti da Mario Gomboli di Astorina in persona.

Senza nulla togliere a Luca Marinelli che amiamo alla follia, iniziamo col dire che probabilmente la scelta di virare verso Giacomo Gianniotti per il ruolo del protagonista non è stata sbagliata. Forse l’ex dottor Andrew De Luca di Grey’s Anatomy poteva anche essere più generoso con il suo fascino, ma stiamo parlando di Diabolik, ed è già tanto che sia riuscito a renderlo decisamente più romantico e sensuale nei confronti della sua Eva Kant.

Miriam Leone non si tocca, peraltro senza di lei questo film non ci sarebbe secondo quanto rivelato dai registi: bravissima a non tagliare con la Eva del primo capitolo, quella del primo incontro con Diabolik, sa come renderla qui ancora più donna, persino con la richiesta di una romantica quanto meritata vacanza al suo uomo che invece pensa solo al lavoro. Ma attenzione: Eva Kant è una ninja, parola di Miriam, una donna forte, indipendente, è lei che salva sempre lui, ma in casa, beh, sono un po’ Sandra e Raimondo…

Altra importante considerazione da fare è che in realtà al centro di questa storia c’è soprattutto, come si evince dal titolo, l’Ispettore Ginko, ancora, fortunatamente, interpretato da Valerio Mastandrea. In Diabolik Ginko all’attacco sferra infatti quello che potrebbe essere l’assalto finale al più geniale criminale di tutti i tempi, ma ce ne sarà ancora, ovviamente, di acqua a scorrere sotto i ponti… Però ci va molto vicino, gli tende una trappola, trova persino il covo di Diabolik ed Eva Kant e requisice tutta la refurtiva di anni e anni di duro lavoro da ladri, e infine gli tende anche una seconda trappola aiutato da un’insospettabie donna tradita, Eva. Ma non tutto è come sembra.

E se l’amore e la passine sono i fili conduttori di Diabolik Ginko all’attacco, non poteva mancare neanche per lui: Ginko è totalmente rapito da Altea, duchessa di Vallenberg, nobile e adffascinante, che c’è davvero nei fumetti di Diabolik ma non in questo, dove è stata inserita dai Manetti, una licenza cinematografica che ha permesso di far entrare nel cast Monica Bellucci. Anche lei lo ama perdutamente, ma, proprio come Diabolik, anche per l’integerrimo poliziotto il lavoro viene prima di tutto, soprattutto se si tratta di catturare Diabolik. Quanti baci però tra i due, li ricorda persino la stessa Bellucci in conferenza stampa…

Vi lascio dunque a loro, ma non senza citare prima il resto del cast di Diabolik Ginko all’attacco dove troviamo anche Ester Pantano, Alessio Lapice, Linda Caridi, Giacomo Giorgio, Pier Giorgio Bellocchio, Amanda Campana, Andrea Roncato. E anche Diodato in un cameo iniziale da non perdere in cui esegue la canzone scritta appositamente per questo film che è bellissima e si intitola Se mi vuoi, mentre la colonna sonora è firmata da Pivio & Aldo De Scalzi. Il tutto uscirà il 18 novembre in digitale e vinile.

E non senza ricordarvi che il Diabolik dei Manetti Bros. è concepito come una triologia, quella del Diamante Rosa, e che quindi ci sarà presto un terzo ed ultimo film della saga. In realtà è stato già girato e il cast sarà più o meno lo stesso. Ecco il nostro videoincontro con Giacomo Gianniotti, Miriam Leone, Valerio Mastandrea, Monica Bellucci, i Manetti Bros e Diodato:

Le foto sono di Angelo Costanzo