Si chiamano Matteo e Luca Dellai, sono gemelli, di Cattolica, provincia di Forlì, quindi romagnoli doc, amano la piadina e soprattutto la musica, per questo arrivano a Sanremo 2021 senza preoccuparsi del fatto che in questa edizione non ci sarà il red carpet né la folla fuori dall’Ariston ad aspettarli insieme agli altri artisti del Festival, perché ai Dellai tutto ciò interessa poco, loro pensano soltanto a fare musica. Giovani, 24 anni (ciascuno, ovviamente), allegri e scanzonati ma saggi al tempo stesso, se la sono pure vista brutta per aver contratto il Covid che, peraltro, gli ha portato via il nonno. Loro invece l’hanno passato più o meno indenni e sono felicissimi di averlo fatto in tempo in tempo per partecipare alla gara sanremese tra le Nuove Proposte dove approdano da Area Sanremo. La loro canzone si intitola Io sono Luca (Virgin Records), anche se prima si chiamava Castelli di carte, e parla delle piccole paure quotidiane che condividono con tanti loro coetanei, come la paura di uscire e di avvicinarsi alle ragazze o quella dei treni affollati, e anche dei loro comuni difetti come arrivare tardi agli appuntamenti e inventarsi svariate scuse… Nel testo di Io sono Luca, dove in realtà si parla più di Matteo, citano anche Lucio Dalla e Lucio Battisti, che quest’anno peraltro trionfano nella serata delle cover dei Campioni. Matteo e Luca Dellai condividono da sempre la passione per la musica e per la composizione che hanno sperimentato tanto ognuno per conto proprio, le loro strade si sono anche separate per questione di studi, ma poi hanno pensato “insieme? Perché no!”… Il loro primo singolo a due si intitola Non passano gli aerei ed ora ecco Io sono Luca già fuori dal 4 dicembre. Li abbiamo videoincontrati molto volentieri per parlare con loro di tutto questo e anche dei progetti che, anche se non mancano, lanciano con prudenza e saggezza, vista la situazione. Ecco allora la nostra videointervista ai Dellai:
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