Dall’idea al mercato, come nasce un videogioco?

di Redazione

Idea, creatività, fantasia, con una bella dose di matematica, una base di grafica e di informatica e infine, come ciliegina sulla torta, una strategia di marketing capillare e articolata. La ricetta per creare un videogioco è questa. Ed è molto più complessa di quello che sembra.

Lo ha spiegato in questa intervista anche Norbert Mathies, Managing Director di Spinmatic, nome che è sinonimo di garanzia nel panorama delle case produttrici di videogiochi a livello internazionale. Il percorso di un videogioco, cui si sono ispirati e continuano ad ispirarsi anche molti film, soprattutto d’animazione, inizia come ogni processo creativo: “con una storia – ha spiegato ai microfoni di Giochi di Slots – Il nostro team ha una profonda conoscenza dei dati e delle tecniche di narrazione In primo luogo, il nostro reparto creativo elabora alcuni concept preliminari in base alle richieste già esistenti. Dopo l’approvazione, iniziamo a scrivere una storyline che i matematici utilizzeranno per sviluppare tutte le sue caratteristiche intorno ai diversi soggetti“.

I primi passi di un videogame

Un ruolo di primo piano, insomma, lo svolgono i publishers e i developers, ovvero i produttori e gli sviluppatori. Sono loro che danno il via libera all’idea, anche detta concept, che per il momento è qualcosa di astratto, di non concreto. Inizia a diventare realtà quando al progetto viene affidato un producer, ovvero un capo del progetto. A lui il compito di gestire e definire il budget, le scadenze, la road map, il team di artisti.

Tra questi uno dei più importanti è il game designer, il vero e proprio regista del gioco che sta per nascere. È lui che deve orchestrare i level designers, ovvero gli architetti delle mappe e degli scenari, e i writers, ovvero gli sceneggiatori, quelli che curano i dettagli testuali, orali, i dialoghi, le descrizioni, tutto ciò che è lettera e parola.

Il videogioco inizia a formarsi

Il lavoro sporco spetta invece ai programmatori. Sono loro ad assemblare i codici, in un linguaggio per noi assolutamente incomprensibile. Se tutto va come deve andare, le scadenze sono rispettate e non ci sono intoppi di alcun tipo, ecco che il nostro videogame entra nella fase dorata, la Gold, ovvero quella che lo porterà in stampa, prima di essere gettato sul mercato.

Finisce qui? Assolutamente no. Per essere un vero successo bisogna promuoverlo e bisogna portarlo a più utenti possibile. Ecco che scende in campo allora l’esperto di marketing, che tra social, televisione e articoli di giornale farà conoscere il videogame al pubblico. Per una strada del successo lunga e tortuosa, ma non impossibile.