Claudia Gerini chiude Tag.ghiamoci al Polo Museale dell’Atac di Roma: mi piace lo slogan che invita a vivere rispettando la natura

di Patrizia Simonetti

Claudia Gerini

è la madrina, nonché l’ospite d’onore del gran finale, domenica 27 settembre, di Tag.ghiamoci, la manifestazione che tra musica, danza, ristoro, eventi, film e ospiti del mondo del cinema e della TV anima in questi giorni il Polo Museale dell’Atac di Roma in occasione della Settimana Europea della Mobilità 2015. “È un’iniziativa bellissima – ci dice l’attrice romana sul grande schermo con L’esigenza di unirmi ogni volta con te di Tonino Zangardi accanto a Marco Bocci – intanto perché si riscopre tutto il polo museale Atac che è un posto bellissimo e io penso che in tante zone di Roma ci siano luoghi come questo da scoprire e valorizzare con iniziative multiculturali. E poi sono molto contenta perché mi piacciono le tre parole chiave che sono change, choose e combine, a sottolineare la consapevolezza di poter vivere a basso impatto ambientale e rispettando la natura,  e anche perché si da la possibilità di esibirsi a molti artisti e si ritrovano tante culture. Io però sono una testimonial, per cui non mi esibisco, lascio esibire i giovani”.

Nata dalla collaborazione tra Atac e Double e con il contributo di Terra Quadra e BioChef, Tag.ghiamoci è infatti completamente dedicata ai ragazzi: giovani sono gli artisti, i ballerini, gli atleti e gli stilisti che animano la festa e giovani e giovanissimi sono anche gli ospiti, come i bambini delle scuole attesi da laboratori e workshop organizzati dal Bioparco, dall’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, dal Progetto Terra Quadra e da BioChef.

Suggestivo il luogo con vecchi tram trasformati in salotti dove esponenti dell’arte e della cultura incontrano il pubblico, e con un giardino provvisto di orti didattici. E suggestivo nonché significativo lo slogan dell’iniziativa ricordato da Claudia Gerini, choose, change, combine, sottotitolo scegli una nuova strada, cambia punto di vista e stravolgi le abitudini, intese come creatività giovanile, ma anche come alimentazione sana, cui è dedicato il Viaggio tra i Saperi e i Sapori delle eccellenze agroalimentari del Lazio realizzato con Arsial.

A chiudere ballando la giornata e la kermesse, domenica sera salgono sul palco i Come Mamma m’ha fatto, 8 musicisti coordinati dal DJ Max Scoppetta, una sorta di piccola orchestra di musica contemporanea, elettronica, house, funk e soulful, a creare una discoteca rigorosamente live.