Cinque appuntamenti con l’arte contemporanea tra viaggi, danze e spiritualità

di Patrizia Simonetti

#Intransito: raccontando i viaggi dell’umanità alla Stazione Tiburtina

A Roma Tiburtina, fino all’11 dicembre 2022, c’è #InTransito – esperienze creative. Per questa terza edizione, il tema guida è Le Rotte di Gaia: i Viaggi dell’UmanitàLevento è prodotto dall’associazione culturale Music Theatre International ETS in collaborazione con Grandi Stazioni Retail e con il supporto del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane. Focus geografico del ricco programma, l’esperienza del viaggio nel mondo. Ma, già come nelle due precedenti edizioni, il pubblico sarà condotto anche nelle altre dimensioni del viaggio, inteso come percorso umano interiore ed esperienza “creativa” rigenerante della mente e del corpo, delle capacità relazionali, della sensibilità e affettività di ciascuno di noi.

 Tra le varie proposte che #InTransito – esperienze creative offre, il ritorno dell’artista Sergio Gotti con una grande installazione in cartone che illustra gli emisferi e i continenti, e l’azione-impatto dell’uomo sulla Terra e sull’ecosistema naturale nel tempo e nello spazio. Una scultura multi-rilievo che viene assemblata dal pubblico partecipando a un questionario-gioco tematico. L’installazione è affiancata e si integra con una mostra fotografica di tre artisti di fama internazionale – Lucia BaldiniNicoletta Diamanti, Rosellina Garbo – sul tema la memoria viva (visiva) delle tradizioni vissute nelle comunità. Il calendario aggiornato degli appuntamenti è consultabile QUI.

Le Epifanie di Corrado Veneziano

Una mostra tra non-luoghi, loghi commerciali, bar code Isbn, passando per gli omaggi a La Divina Commedia di Dante e al Codice Atlantico di Leonardo da Vinci. Sarà visitabile sino a giovedì 22 dicembre 2022, presso Spazio Veneziano (via Reno 18.a) a Roma, la nuova personale di Corrado Veneziano, Epifanie, a cura di Francesca Barbi Marinetti con la collaborazione di Alessia Rosati. Tra le opere esposte, anche l’anteprima assoluta della mostra di Veneziano più importante del 2023: un lavoro dedicato al più geniale storico dell’arte italiana, Giovanni Battista Cavalcaselle, focalizzato sul suo conflitto tra classicismo e sperimentazione.

Le epifanie sono apparizioni soprattutto divine: mitologiche, religiose, sovrannaturali. Corrado Veneziano riprende questo senso della sorpresa visiva e lo lega con la scoperta dell’inaspettato all’interno del quotidiano. Si tratta di epifanie squisitamente umane, ma non per questo meno suggestive e fascinose. Come hanno rimarcato i suoi precedenti critici e curatori, da Achille Bonito Oliva a Marc Augé, Veneziano sollecita un esercizio dello sguardo proteso a cogliere, tra marciapiedi e binari, occasioni di piacere, ricerca interiore e poesia. Epifanie è aperta al pubblico dal martedì al sabato, dalle 17 alle 20. Per visite in altri orari, telefonare al 366-1344326. Ingresso libero.

Wonderland, l’omaggio ad Alice di Lewis Carroll

Correva l’anno 1872 quando Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie (Alice’s Adventures in Wonderland) arrivò in Italia, edito da Loescher. Il romanzo, scritto nel 1865 da Charles Lutwidge Dodgson sotto lo pseudonimo di Lewis Carroll, racconta lo straordinario viaggio di Alice in un mondo fantastico popolato da strane ma affascinanti creature antropomorfe, tra animali parlanti e battagliere carte da gioco. È considerato non soltanto il capolavoro dello scrittore britannico, ma anche uno dei capisaldi della letteratura fantasy di sempre.

Oggi le sue ambientazioni e i suoi personaggi leggendari rivivono nella collettiva Wonderland della Galleria SpazioCima di Roma, curata e organizzata da Roberta Cima, comprendenti le opere di AjnoSLe Fiabe nel Cassetto di Serenella Lombardi e Alessandra Pierelli. Circa 30 le opere esposte, con differenti tecniche e stili, per riproporre non soltanto il mondo di Alice, ma anche altre storie favolose. Sarà visitabile, a ingresso libero, sino al 23 dicembre, da martedì a venerdì 15:30-19:30, sabato e domenica 16:00-19:30. 

Attimo, sei bello!: in via Margutta la duplice mostra fotografica sulla grande danza

Frammenti di eternità che raccontano bellezza, forza, anche dolore. Scatti strappati al movimento fluidifico e appassionato della danza e incorniciati per diventare per sempre. Scorci di incanto che immortalano le étoiles della danza mondiale nei più grandi balletti della storia. Attimo, sei bello!, che rimanda allo storico invito “Se dirò all’attimo: sei così bello, fermati!” di Goethe, è la duplice mostra dedicata a spettacoli curati da Daniele Cipriani, i Gala internazionali di danza Les Étoiles e a L’Uomo che danza – con i costumi di Roberto Capucci.

L’esposizione, voluta dalla Daniele Cipriani Arte e Tina Vannini, ospitata presso il ristorante vegetariano Il Margutta Veggy Food & Art, a Roma, in via Margutta 118, aprirà lunedì 12 dicembre, vernissage ore 19-21, e sarà visitabile sino al 21 marzo 2023. La mostra Les Étoiles abbraccia gli scatti di Pierluigi Abbondanza, Cristiano Castaldi, Vincenzo Cositore, Massimo Danza, Jack Devant, Younsik Kim, Malcolm Levinkind, Enrico Ripari e Graham Spicer; con Il giudizio universale, invece, il protagonista è Damiano Mongelli.

Il presepe di Padre Kino, Luigi Ballarin al Mart di Rovereto racconta una Natività speciale

Rimarrà esposto sino all’8 gennaio 2023 nel salone di ingresso del Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, Il presepe di Padre Kino realizzato dall’artista veneziano Luigi Ballarin. È una grande tela (m 3,60 x 2,40) che interpreta la narrazione con cui padre Venerabile Eusebio Chini, noneso di Segno e missionario gesuita a cavallo dei Sei e Settecento nella Nuova Spagna, oggi Messico e Arizona, avrebbe potuto raccontare ai suoi Nativi Pima il mistero della Natività e della Sacra Famiglia.

Una capanna fatta di pelli, tipica delle tribù del popolo nativo Pima; Maria e Giuseppe nei costumi di quelle parti; un bisonte al posto del bue e un puma al posto dell’asinello; tre capi indiani nei loro abiti coloratissimi che sostituiscono i nostri Re Magi; le donne indios che portano alla Sacra capanna le ceste intrecciate; alcuni giovani in piena danza tribale negli sgargianti costumi delle feste; gli uomini che espongono fieri le ceramiche prodotte con le loro mani; i bambini che giocano… e, sullo sfondo, il Padre a cavallo, il Kino venuto da lontano, che scruta il cielo seguendo con gli occhi attenti il corso della cometa che ebbe modo di studiare nel viaggio per mare con cui raggiunse, appunto, la Nuova Spagna di allora.