Giulio e Claudio si amano come nessuno mai
. Adesso che sono vecchi probabilmente ancora di più, di quell’amore dolce e necessario che della passione di un tempo può fare a meno e anzi così deve, anche se quella passione possiamo solo immaginarla perché non li vediamo mai da giovani Giulio e Claudio, non un flashback, non una fotografia, nulla che ci mostri com’erano prima di adesso, ma in fondo, forse, non c’è neanche bisogno di farlo. A ricordagli di quell’amore basta infatti una rosa, una al giorno, tutte le mattine, anche se non arriva più dal roseto del giardino, ma questo Claudio non lo deve sapere. Chi salverà le rose? delicata, poetica e pacata opera prima di Cesare Furesi al cinema da giovedì 16 marzo con Corallo Film, nata apposta per produrlo e portarlo in sala, ce li racconta adesso nella loro Alghero, città di mare e ricordi, e di alberghi dove andare a morire. E se ad interpretare Claudio è quel merlo maschio di Lando Buzzanca, allora possiamo davvero sperare che presto non ci sarà più bisogno di sottolineare che Chi salverà le rose? racconta di un amore gay, o meglio, dei suoi ultimi giorni. “I due personaggi sono dolci – dice un commosso Lando Buzzanca nel nostro videoincontro che trovate a fine articolo – la presentazione è dolce e io mi sento dolce. E poi il gay tra i miei personaggi mi mancava”. E Giulio altro non è che quell’avvocato Santelia di quel Regalo di Natale di Pupi Avati di trent’anni fa, e quindi Carlo Delle Piane che torna al cinema dopo un bel po’ in quella che lui stesso definisce “l’interpretazione più emozionante di tutta la mia carriera”, ma è solo questo che lo lega a quel film e forse parlare di spin off è un po’ azzardato.
Giulio e Claudio dunque si amano da sempre e comunque, qualunque cosa siano stati o abbiano fatto. Si amano nonostante la figlia di Giulio, Valeria, un’intensa, forte e molto arrabbiata Caterina Murino a un anno da Ustica, in un film, Chi salverà le rose?, che definisce “una poesia in punta di piedi”, forse ama più Claudio del padre, e nonostante se ne sia andata, tanto tempo fa. E si amano nonostante Giulio a poker non ci giochi più, ma poi non è che lui giocava, lui vinceva; e nonostante non abbiano più un soldo e Giulio rifà i mobili venduti con gli scatoloni di cartone che poi ricopre con le lenzuola, e nonostante abbia dovuto licenziare la cameriera ma ha registrato la sua voce che saluta e pure la porta che sbatte quando lei va via, pur senza essere venuta, così Claudio, che tanto non può scendere né dal letto né dalla sua camera al piano di sopra, non lo saprà mai che stanno messi così male e non si preoccuperà che Giulio possa stancarsi troppo a fare tutto da solo, a quell’età poi. E si amano nonostante, e forse di più, adesso che Claudio sta male, costretto a letto da una “bizzarra malattia”, anche questa mai specificata, e Giulio continua a fare ciò che in fondo ha fatto per lui tutta la vita: farlo star bene, anche se ciò vuol dire mentire, sorridere con il pianto dentro, farlo ridere e pure tornare al tavolo verde per un po’. Stamattina il nostro incontro con il cast, che include anche Antonio Careddu, Guenda Goria, Eleonora Vallone, Massimiliano Buzzanca e un cameo di Philippe Leroy. Ecco la nostra videosintesi della conferenza stampa con Lando Buzzanca, Carlo Delle Piane e Caterina Murino: