Call My Agent Italia: vizi e virtù delle star di casa nostra e dei loro agenti. Videointerviste al cast

di Patrizia Simonetti

Da Paola Cortellesi disposta a tutto pur di recitare con Brad Pitt in un film sugli Etruschi a Paolo Sorrentino che, per noia, si inventa un progetto surreale quanto esilarante. Arriva anche da noi Call My Agent, e cioè Chiama il mio Agente, remake italiano della serie cult francese (Dix pour cent) dedicata al dietro le quinte del mondo dello spettacolo e del cinema, ai vizi e alle virtù delle star più acclamate e, soprattutto, al lavoro, a volte folle e ai margini dell’etica e della legalità, dei loro agenti pronti a tutto per salvare un contratto, assecondare le loro pretese, accaparrarsi un talent. E il magnifico teatro di tutto questo è Roma. “Con l’amore che si ha per questa città” dice il regista Luca Ribuoli in conferenza stampa.

Call My Agent Italia debutta in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW venerdì 20 gennaio, diretta, come detto, da Luca Ribuoli (Speravo de morì prima, La mafia uccide solo d’estate, Noi), scritta da Lisa Nur Sultan (Sulla mia pelle, Studio Battaglia, Beata te), per le sceneggiature degli episodi 4 e 5 da Federico Baccomo (Abbi fede, Studio Battaglia, Improvvisamente Natale) e prodotta da Sky Studios e Palomar.

E se le star che vedremo nel ruolo, più o meno, di loro stesse, vanno dai già citati Cortellesi e Sorrentino, a Corrado Guzzanti, Matilda De Angelis, Stefano Accorsi, Pierfrancesco Favino e Anna Ferzetti, tutti fantastici nel ridisegnarsi con autoironia andando oltre le righe e, volte, anche un po’ fuori di testa, e tra i camei troviamo  Alberto Angela, Joe Bastianich, Livio Beshir, Dominique Besnehard, Piera Detassis, Paolo Genovese, Federico Ielapi, Pif e Ivana Spagna, i veri protagonisti in realtà sono loro: gli agenti della CMA, ovvero la Claudio Maiorana Agency,  e i loro assistenti, specchio di quelli della serie originale, e quindi riconoscibilissimi per i fan dell’opera francese, ma con quel tocco personale che li rende anche originali.

E dunque Michele Di Mauro interpreta l’ambizioso Vittorio e Sara Lazzaro la sua diligente ed efficientissima assistente Monica; Sara Drago è la stakanovista Lea e la sua nuova assistente, inizialmente ingenua ma poi scafatissima Camilla, è interpretata dall’esordiente Paola Buratto; Marzia Ubaldi fa la veterana Elvira; Maurizio Lastrico è il buon Gabriele e Francesco Russo il suo simpatico e pettegolo consigliere Pierpaolo. Non manca la receptionist con velleità artistiche che è Sofia interpretata da Kaze, né l’attrice incapace ma simpaticamente piena di sé, assistita quasi per pietà da Elvira, che è Luana interpretata da Emanuela Fanelli.

Tra guizzi, colpi di scena, liti furibonde, trovate geniali, e tante risate, Call My Agent Italia che ci divertirà per 6 puntate, non ha nulla da invidiare alla serie madre. “Quando si fa un remake si cerca sempre di staccarsi dalla serie originale, ma rispettandola– dice Ribuoli – è un corto circuito, abbiamo lavorato continuamente su realtà e finzione, con le star che sono sé stesse ma non sappiamo quanto, e gli agenti che sono però degli attori… anche Roma ha partecipato a questo corto circuito, è la città del cinema e finalmente l’abbiamo inquadrata per ricordarci che lo è e che dobbiamo guardarla con orgoglio“. La nostra videointervista a Sara Lazzaro, Paola Buratto e Kaze, e quanto detto da Marzia Ubaldi, Sara Drago, Maurizio Lastrico, Michele di Mauro e Emanuela Fanelli in conferenza stampa: