Brado: videointerviste a Kim Rossi Stuart e a Saul Nanni

di Patrizia Simonetti

Brado vuol dire selvaggio. Selvaggio come Renato, che da quando sua moglie lo ha lasciato, vive fuori dalla città con i suoi cavalli da domare e i cuccioli del suo cane da affogare, perché i soldi per mantenerli non ce li ha. Renato è un uomo duro, uno che si rompe un osso dopo l’altro pur di addestrare a suo modo i suoi cavalli, ma non si piega e non rinuncia; uno che vuole comandare anche sulla vita, e sulla morte, degli altri, che si crede Dio. Per questo suo figlio Tommaso non lo sopporta e gli sta lontano. A comprenderlo è invece la figlia Viola.

Poi arriva Trevor, un meraviglioso cavallo che ha solo voglia di vita e libertà, ma per Renato non è che un cavallo pazzo da rimettere al suo posto. Si farà male, ancora una volta, e allora suo figlio gli darà una mano. Ma a modo suo. E Trevor lo domerà con dolcezza ed empatia. Si profila all’orizzonte una gara che potrebbe dare una svolta alla vita di Renato, e Trevor sembra il cavallo giusto per vincerla, ma…

Brado è il nuovo film da regista di Kim Rossi Stuart che interpreta anche il protagonista Renato, al cinema da giovedì 20 ottobre. Al suo fianco un sempre più bravo Saul Nanni che è suo figlio Tommaso, un ragazzo che, suo malgrado, non ha ancora tagliato i ponti con il genitore che da piccolo lo ha trattato un po’ come tratta i suoi cavalli, per renderlo forte come lui crede di essere, e che ha scelto persino una ragazza che, proprio come sua madre con suo padre, va e viene dalla sua vita. Ed è Barbora Bobulova ad interpretare Stefania, la donna che ha cambiato tutto, la leva su cui la vita di Renato è saltata.

Brado racconta quindi la scommessa di domare Trevor che diventa per padre e figlio il tentativo finale di ricucire il loro rapporto, fino alla fine. E la corsa a ostacoli che Trevor sarà chiamato a sostenere per vincere la gara, è la stessa che Renato e Tommaso si troveranno ad intraprendere per avvicinarsi, seppure per quel poco tempo che resta. Ne abbiamo parlato con regista e protagonisti, ecco allora le nostre videointerviste a Kim Rossi Stuart e a Saul Nanni: