La prima in assoluto arriva in Italia dalla brasiliana Rede Globo il 4 gennaio 1982 su Rete 4 alle 14.00 in punto e si intitola La schiava Isaura. Tratta dal romanzo omonimo del 1875 di Bernardo Guimaraes, si snoda in 100 episodi scritti da Gilberto Braga che vedono protagonista Lucelia Santos nel ruolo di una schiava bianca al lavoro nelle piantagioni di caffè di cui si innamora il padroncino Leoncio. La porta è spalancata, il vaso di Pandora scoperchiato, l’argine è rotto: il 19 aprile dello stesso anno la segue Dancin’ Days, considerata a tutt’oggi il successo più grande della TV brasiliana, che in 174 puntate, scritte ancora da Gilberto Braga, lancia anche in Italia Sonia Braga al culmine della sua fama in patria: il suo ruolo è quello di Julia Matos che dopo 11 anni di galera deve faticare non poco per adattarsi alla libertà e alla vita libera e soprattutto per riconquistare sua figlia Martina cresciuta dalla sorella Yolanda, un vero cult anche grazie alla celebrazione della disco music che impazza. Ma non è finita perché dal 22 novembre ritroviamo la Santos nel ruolo di una giovane romantica e ingenua degli anni quaranta in Ciranda de pedra, adattamento per la TV in 155 puntate del romanzo di Lygia Fagundes Telles ad opera di Teixeira Filho. L’Italia ha scoperto la telenovela.
Fondamentale il ruolo di Mediaset nel diffondere il genere, peraltro riscoperto di recente, sebbene mai abbandonato del tutto, grazie alle produzioni spagnole di Antena 3 come Il Segreto e Cuore Ribelle. Così come va riconoscuto alle reti del Biscione il merito di aver portato in Italia nello stesso anno delle telenovelas anche le soap opera, quei cosiddetti drammi a lunga serialità creati inizialmente per la radio a pubblicizzare prodotti per la casa come i saponi, da cui il nome soap, e poi passate in TV. Benché nate negli Stati Uniti, hanno molto in comune con le sorella brasiliane, come le lunghe pause, i primi piani, le riprese quasi esclusivamente in interni e soprattutto trame intrecciate di amore e misteri. Sentieri la più lunga, nata nel 1937 come sceneggiato radiofonico della NBC, passata poi alla CBS e nel 1952 alla TV e arrivata in Italia il 25 gennaio 1982 su Canale5 che poi la passa a Rete4 che la manda in onda fino al 17 marzo 2012. Poi tocca a Beautiful che debutta in Rai nel 1990 ma nel 94 passa Mediaset, fino a che l’Italia non decide che può anche farsele da sé ed ecco, ad esempio, Centovetrine, iniziata nel 2001 e tuttora in onda su Rete4.
Ora però ha deciso di fare le cose in grande con il primo canale italiano interamente dedicato a entrambi i generi che non poteva che chiamarsi Novela, che apre i battenti lunedì 2 febbraio e che trasmette tutti i giorni dal lunedì al venerdì, ma solo dalle 6.05 alle 12.45. Si tratta infatti di un nuovo branded block della mattina di Mediaset Extra, canale 34 del digitale terrestre, con il compito di sostenere la rete. Si parte alle 6.05 con Vivere e a seguire proprio Dancin’ Days, poi alle 8.45 Tempesta d’amore seguita da Centovetrine e La donna del mistero, si continua con Dolce Valentina e si chiude alle 11.55 con Pasion Morena. Che la passione sia con voi, almeno fino all’ora di pranzo.