APB A tutte le unità, la buona tecnologia contro la cattiva umanità?

di Patrizia Simonetti

Sappiamo tutti che Chicago, tre milioni di abitanti, è una delle città a più alto tasso di criminalità al mondo, ed è la sola metropoli americana dove omicidi e violenza sono in ascesa negli ultimi anni. Basti pensare che il totale dei morti per mano della criminalità supera di gran lunga quello di New York e Los Angeles messe assieme. Ebbene, dove anche i superpoliziotti e i supereroi hanno fallito, a chi rivolgersi se non a un super milionario super tecnologico che arriva dalla Silicon Valley disposto a investire in sicurezza, proprio a Chicago, una somma pari a 90 milioni di dollari? Si chiama Gideon Reeves, è interprretato da Justin Kirk (Angels in America, Modern Family, Weeds, Tyrant, Wayward Pines) ed è il protagonista di APB A tutte le unità, nuova serie cyber action in prima visione assoluta da stasera, martedì 28 marzo, alle 21.50 su Fox. Diretta da Len Wiseman (Sleepy Hollow, Lucifer, Underworld), APB A tutte le unità è ispirata a un articolo di David Amsden pubblicato qualche tempo fa sul New York Times che raccontava, appunto, di un imprenditore che aveva utilizzato tanti soldi propri per creare una nuova ed efficace forza di polizia privata nel quartiere francese di New Orleans.

Gideon Reeves non è tuttavia un pazzo totale ed è spinto, così come accade a molti supereroi, da una motivazione personale e dolorosa: tempo addietro è infatti rimasto scioccato dalla morte del suo migliore amico vittima di una rapina, ecco perché ce l’ha con i cattivi più di quanto possa avercene un onesto e forse un po’ facinoroso riccone qualunque. Fatto sta che, poichè con i soldi si ottiene tutto, lui ottiene dalle autorità locali la gestione in toto del distretto di polizia numero 13, che peraltro al momento non se la passa tanto bene, in primis per trovare il colpevole dell’omicidio del suo amico e più in generale con l’utopico obiettivo di riportare la pace e la serenità in città trasformandola in un paradiso di tranquillità. Ed essendo Gideon Reeves un affascinante e alquanto stravagante genio creativo, le armi che offrirà in dotazione alla sua squadra non potranno che essere altamente tecnologiche e futuristiche, così come gli strumenti di cui si circonda, come droni e app. Gideon ha pure una socia, tal Theresa Murphy interpretata da Natalie Martinez (Under The Dome, Kingdom). Certo, non tutti saranno contenti e soprattutto lo scetticismo impera… ma se la buona tecnologia si rivelasse davvero efficace contro la cattiva umanità?